Droga nelle sigarette elettroniche: l’ultima novità dello spaccio a Napoli scoperta dai carabinieri

La droga trovata nelle sigarette elettroniche pronta per essere nebulizzata e inalata. La scoperta dei carabinieri a Poggiomarino. A Napoli e-cig utilizzate per nascondere le dosi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La droga nelle sigarette elettroniche. È l'ultima frontiera dello spaccio scoperta dai carabinieri durante recenti controlli. Lo svapo illegale imbottito di stupefacenti pronto per essere nebulizzato e inalato. Una novità nel panorama delle droghe, nella composizione della sostanza e nelle modalità di assunzione. E anche nella potenziale facilità di vendita. Nei guai una donna di 40 anni di Poggiomarino, in provincia di Napoli, che è finita in manette ed è ora ai domiciliari. I militari dell'Arma di Torre Annunziata e Poggiomarino hanno fatto la scoperta durante una perquisizione nell’abitazione della 40enne incensurata. All'interno hanno ritrovato oltre 3 chili di hashish, 300 grammi di marijuana e 60 di cocaina. Ma anche, qui la sorpresa, 28 sigarette elettroniche contenenti una sostanza stupefacente sulla cui origine e composizione sono in corso accertamenti. Ogni dispositivo era confezionato singolarmente, con un packaging assimilabile ai classici vaporizzatori di libera vendita. Su questa nuova frontiera dello spaccio sono in corso accertamenti.

A Napoli centro droga nascosta nelle sigarette elettroniche

Ma le sorprese non finiscono qui, perché nel corso di controlli anti-droga nel centro storico di Napoli, sempre da parte dei carabinieri, sono spuntate ancora sigarette elettroniche. In questo caso con un altro utilizzo: non come spray nebulizzatori, bensì come comodi involucri per nascondere la droga. Le dosi erano stipate all'interno delle e-cig. A scoprire lo stratagemma i carabinieri della locale compagnia impegnati nelle verifiche del territorio in occasione della movida partenopea, con centinaia di ragazzini che passano le serate tra le strade e nei locali. Ogni oggetto può essere utilizzato come mezzo per nascondere stupefacente grazie all’inventiva di pusher senza scrupoli ma anche di giovanissimi clienti che sperano di eludere i controlli.

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Questa notte i militari hanno setacciato l’area universitaria, il centro storico e la zona dei baretti. Decine i ragazzini controllati. Nell’ambito delle operazioni che ha visto diverse segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti anche l’insolito rinvenimento. Durante i controlli una sigaretta elettronica un po’ troppo usurata e che ha insospettito i carabinieri quando un ragazzo l’ha tolta dalla propria tasca. Nel vano batteria alcune dosi di droga. Il marchingegno è stato sequestrato. Durante i controlli in piazza Bellini a finire in manette un 27enne originario del Gambia già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri – durante un servizio anti droga – hanno arrestato l’uomo che si è reso responsabile di due distinti episodi di spaccio di droga.

Il 27enne, quando è stato bloccato, aveva appena ceduto due dosi di hashish a una 22enne e a un 29enne. Perquisito, è stato trovato in possesso di altri 25 grammi della stessa sostanza già pronta per la vendita al dettaglio. Era nascosta negli slip. Sequestrata anche la somma di 65 euro ritenuta provento del reato. I clienti sono stati segnalati alla prefettura. L’immaginazione non ha limiti e nel tempo i carabinieri si sono trovati a scoprire nascondigli improbabili. Dalle botole alle porte murate passando per i vecchi ovetti di plastica che si trovano nelle uova di cioccolato fino agli accendini. Questa volta é il tempo delle svapo illegali con i pacchetti delle sigarette che oramai appartengono al passato, i carabinieri mantengono alta la guardia.

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