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Droga nascosta nel cibo nel carcere di Poggioreale: donna arrestata durante il colloquio con il convivente

La donna è stata arrestata dalla polizia penitenziaria durante il colloquio. Aveva occultato la droga in un pacco tra il cibo destinato al convivente.
A cura di Vincenzo Cimmino
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Foto di repertorio
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Pensava di farla franca, la donna che oggi ha cercato di introdurre della droga nel carcere di Poggioreale. Invece è stata arrestata dalla Polizia penitenziaria durante il colloquio con il suo convivente. "Non se ne accorgeranno", si sarà detta. Però, alla fine, le manette sono scattate anche per lei. Sicuramente non l'epilogo che sperava mentre varcava l'ingresso della casa circondariale "Giuseppe Salvia" di Napoli. Per sentirsi più tranquilla aveva anche provato a occultare lo stupefacente in un pacco, tra il cibo destinato al compagno. Tutto inutile.

I poliziotti, infatti, l'hanno raggiunta poco dopo l'inizio del loro incontro. A renderlo noto è stato il Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. "Ancora una volta", si legge nella nota, "il personale di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Poggioreale ha consentito di interrompere il traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il Sappe esprime il proprio compiacimento agli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria, che ogni giorno svolgono con professionalità i propri compiti, basti pensare che quotidianamente presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale vengono svolti circa 350 colloqui in presenza e 100 videochiamate in un settore, quello dei colloqui, dove lavorano circa 20 poliziotti in meno rispetto all'organico previsto".

Sono sempre di più le persone che cercano di introdurre telefonini e stupefacenti all'interno degli istituti penitenziari. E questa è soltanto una delle criticità di quello di Poggioreale. Lì, per far fronte alla situazione, il sindacato della penitenziaria chiede "di potenziarne l'organo al fine di poter garantire maggiore sicurezza tanto ai poliziotti quanto ai ristretti. Attualmente, infatti, a fronte di 1571 posti sono presenti più di 2000 detenuti".

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