Droga e cellulari nascosta in salumi e formaggi per farla entrare in carcere: 14 indagati
Nascondevano dosi di droga e cellulari all'interno di formaggi e salumi, per eludere i controlli all'ingresso del carcere di Carinola e portarla così ai detenuti. Sono 14 le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano: devono rispondere a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite stamattina dai carabinieri della Compagnia di Capua.
Le indagini hanno consentito di smantellare una vera e propria piazza di spaccio all'interno del carcere di Carinola, nel Casertano, che si "approvvigionava" attraverso l'invio di pacchi destinati ai detenuti all'interno dei quali, nascosti in formaggio e salumi, si trovavano grossi quantitativi di droga. Ma non solo: anche cellulari e schede sim, che poi venivano "smistate" all'interno del carcere a chi di dovere. Un vero e proprio sistema quello scoperto dagli inquirenti, che sono riusciti a smantellare tutto.
Tra gli indagati non solo persone che erano recluse nel carcere all'epoca dei fatti, ma anche lavoratori ed un educatore, che sfruttavano il proprio ruolo facendo da tramite tra l'esterno e l'interno della struttura. Grazie a questi agganci, i pacchi con all'interno apparentemente solo salumi e formaggi avevano vita facile: i carabinieri hanno interrotto questi "rifornimenti" intervenendo proprio durante l'ennesima "consegna". Sorpresi in flagranza di reato, sono scattati diversi arresti e complessivamente sono state indagate 14 persone: per alcuni è scattato il trasferimento in carcere, per altri gli arresti domiciliari. Sequestrate anche 20 schede telefoniche, 9 cellulari e 1,7 chili di droga di vario tipo.