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Covid 19

Dpcm Campania area gialla, De Luca terrà le scuole chiuse

La Campania è in zona gialla con rischio moderato Covid19, quello più basso, ma il Governatore Vincenzo De Luca confermerà lo stesso la didattica distanza. La Regione emanerà una ordinanza per tenere le scuole chiuse. Dal 2 novembre in Campania sono chiusi anche gli asili nido, oltre alle materne e alle scuole d’infanzia.
A cura di Redazione Napoli
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La Campania a sorpresa è inserita nella zona gialla della gravità Covid, con rischio più basso. Ma la Regione di Vincenzo De Luca fa sapere che le scuole resteranno chiuse. I territori nella lista delle aree "gialle" dovrebbero avere didattica in presenza tranne che per le superiori di secondo grado. La Campania, invece, a quanto si apprende, è intenzionata a tenere in piedi la forma più restrittiva con la chiusura di ogni grado delle scuole che proseguiranno con didattica a distanza, quindi dopo la pubblicazione del provvedimento del governo in gazzetta Ufficiale verrà emessa un'ordinanza per confermare la chiusura degli istituti scolastici. La Regioni, infatti, come prevede lo stesso Dpcm nazionale, possono decidere di varare provvedimenti più restrittivi rispetto a quelli nazionali, mentre non possono fare il contrario, ossia varare provvedimenti più blandi.

In Campania le scuole hanno riaperto solo per pochi giorni tra settembre e ottobre, poi sono state chiuse dal governatore Vincenzo De Luca a seguito dell'aumento dei contagi Covid19 all'interno dei plessi tra il personale docente e studentesco. Tanto che alcuni istituti hanno dovuto chiudere più volte per consentire la sanificazione, dopo ripetuti contagi. Dall'inizio di questa settimana sono chiusi in Campania anche gli asili nido, assieme alle scuole d'infanzia e alle scuole materne. Lo ha chiarito una nota della Regione Campania diffusa domenica sera che ha precisato il contenuto dell'ordinanza numero 86 firmata dal governatore Vincenzo De Luca. Il dispositivo parlava solo della scuola d'infanzia, dove i bambini hanno un'età che va dai 3 ai 5 anni. Palazzo Santa Lucia con un chiarimento ha spiegato che nell'accezione vanno inclusi tutti gli istituti scolastici della fascia d'età tra zero e 6 anni, quindi anche gli asili nido.

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