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Omicidio di Marzia Capezzuti

“Dove mi portate, è buio”: le ultime parole di Marzia Capezzuti, uccisa a Pontecagnano

“Dove mi state portando, è buio”: queste le ultime parole di Marzia Capezzuti, la giovane scomparsa da Pontecagnano e ritrovata morta. Tre gli arrestati finora.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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"Dove mi portate? È buio". Sarebbero queste le ultime parole pronunciate da Marzia Capezzuti, la giovane di Milano scomparsa da Pontecagnano Faiano e ritrovata priva di vita in un casolare abbandonato nella vicina Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno. Parole che Alfonso Scermino, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, riporta nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere di due dei tre indagati per la morte della giovane (per il terzo procede il Tribunale per i Minori). Parole alle quali la giovane avrebbe ricevuto risposte vagamente rassicuranti, come "ti accompagno a prendere il treno".

Parole che la giovane avrebbe detto la notte in cui si sarebbe consumato il delitto, tra il 6 e l'8 marzo del 2022 e per il quale risultano attualmente indagate tre persone, tutte portate in carcere pochi giorni fa: Barbara Vacchiano, il marito Damiano Noschese ed un figlio minorenne della coppia. Una vicenda dai contorni ancora poco chiari, con Marzia Capezzuti che era stata data prima per scomparsa e che invece era morta: il suo corpo è stato ritrovato solo ad ottobre, diversi mesi dopo la sua scomparsa, in condizioni tali da renderne difficile perfino il riconoscimento immediato.

Tra gli indizi a loro carico e contenuti nell'ordinanza del gip di Salerno ci sono anche frasi che, tra intercettazioni e testimonianze, rivelerebbero come sarebbero stati loro ad uccidere ed occultare il corpo di Marzia Capezzuti. Una di queste presunte ammissioni di colpa indirette racconterebbe anche dettagli su come questo omicidio sarebbe avvenuto: "Marzia non c'è più, le abbiamo buttato l'acido addosso". Parole che il minorenne indagato avrebbe detto alla sorella, che però agli inquirenti aveva detto di non averci creduto. Parole che invece secondo gli investigatori potrebbero corrispondere al vero, tanto che il giovane le avrebbe rivelato anche il luogo dove tutto era avvenuto: "Nei pressi della Frestola e delle Sette Bocche di Faiano". Un dettaglio, quest'ultimo, non di poco conto: il corpo di Marzia, infatti, verrà ritrovato proprio in questa zona, in un casolare abbandonato a poca distanza da dove il giovane avrebbe in qualche modo "ammesso" con la sorella di aver preso parte all'omicidio della giovane milanese.

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