Dora morta a 30 anni dopo essere caduta dal balcone, lutto cittadino a Montesano sulla Marcellana
Dolore e sgomento a Montesano sulla Marcellana per la scomparsa di Dora Lagreca, la ragazza di 30 anni morta dopo essere precipitata dal quarto piano del balcone della casa del fidanzato a Potenza la notte tra venerdì e sabato. Il sindaco del Comune del Salernitano, Giuseppe Rinaldi, ha proclamato il lutto cittadino. "Dora – scrive il primo cittadino – era una giovane donna speciale come speciale è tutta la sua famiglia. Non sono parole di circostanza, ma testimonianza diretta perché li conosco da sempre e so la bontà e lo spessore di quelle persone a me care. A loro rivolgo il cordoglio della intera comunità montesanese e preannuncio il lutto cittadino in occasione della celebrazione delle esequie. Cara Dora, la preghiera più dolce che la terra ti sia lieve e che tu possa continuare a risplendere come fiore pregiato da lassù".
Il sindaco: "Era un fiore delicato"
Per il sindaco Rinaldi, Dora era un "fiore delicato, profumato, bello. Fiore di valore, pieno di affetto, simpatia e voglia di vivere. Fiore pregiato, educato, libero. Questo fiore era la nostra giovane Dora, troppo presto recisa dalla vita, in maniera così tragica. Un dolore acuto, grave, forte in questo momento sta attraversando la nostra comunità. Diversi giovani fiori stanno volando, nelle ultime settimane, troppo presto in cielo. Siamo piegati, scioccati, inginocchiati e le parole mancano". Dora, che in passato aveva fatto anche la modella, da poche settimane aveva ottenuto un posto in una scuola in provincia di Potenza, nel comune di Tito. Per questo aveva lasciato la sua casa a Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati per lei sui social.
Secondo le prime ricostruzioni, Dora sarebbe caduta improvvisamente dal quarto piano di un palazzo dove si trova l'appartamento del fidanzato a Potenza, morendo poco dopo essere arrivata in ospedale. I medici del pronto soccorso del San Carlo, nonostante i soccorsi siano stati tempestivi, non hanno potuto fare nulla per salvarla. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Dora si trovava a casa del fidanzato, un ragazzo di Potenza, con il quale aveva trascorso la serata passando da un locale all'altro come testimoniano alcune stories condivise su Instagram. Il giovane non risulta essere indagato ed è stato lui a chiamare 118 e i carabinieri, quando, poco dopo le due di notte, si è registrato l'episodio. È stato sentito a lungo dagli inquirenti, i quali, al termine di una giornata di accertamenti, rilievi e testimonianze non hanno iscritto nessuno sul registro degli indagati e battono ogni pista. La prossima settimana è prevista l'autopsia sul corpo della giovane. Saranno esaminati anche il cellulare della donna e altri dispositivi che erano in suo uso.