Donna si approfitta di un’anziana malata e si fa cointestare il conto: le porta via quasi 700mila euro

Si sono approfittati di un'anziana di 92 anni, affetta da un comprovato deterioramento cognitivo, per arrivare al suo conto corrente e prosciugarlo: a Gragnano, nella provincia di Napoli, una donna e altre sei persone sono indagate per circonvenzione di incapace, auto-ricettazione, riciclaggio e falso ideologico in atto pubblico; contestualmente, nei confronti degli indagati è stato eseguito un sequestro preventivo di 678.800 euro – costituiti da denaro e un bene immobile -, somma di denaro che, secondo gli inquirenti, i malviventi hanno portato via all'anziana vittima.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata e coordinate dall'omonima Procura della Repubblica, hanno rivelato che la donna, principale indagata, è riuscita a conquistare la fiducia della 92enne, l'ha progressivamente allontanata dai parenti e, qualificandosi indebitamente come sua amministratrice di sostegno, è riuscita a disporre a suo piacimento del patrimonio dell'anziana.
Pertanto, l'indagata, inserendo la vittima nel suo stato di famiglia è riuscita a farsi cointestare il conto corrente e, tra il 2018 e il 2023, attraverso pagamenti ad amici e parenti, è riuscita a sottrarre, in totale, la somma di 398.800 euro. Inoltre, nel 2020, sempre tramite il medesimo conto corrente, ha acquistato un immobile, con relativo box auto, a Sant'Antonio Abate, sempre nel Napoletano, pagandolo 280mila euro. Al termine delle indagini, così, i finanzieri hanno proceduto al sequestro di 678.800 euro.