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Donna minaccia una dottoressa e rompe la porta del reparto: violenza all’ospedale di Castellammare

All’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per rintracciare la donna in questione.
A cura di Valerio Papadia
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L'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia
L'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia

Ancora violenza in un ospedale della provincia di Napoli, ai danni del personale sanitario: teatro dell'ultima aggressione è l'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dove questa mattina sono intervenuti i carabinieri. Stando a quanto stabilito dai carabinieri della locale stazione, poco prima una donna, nel reparto di Pediatria del nosocomio, ha minacciato di morte una dottoressa, colpevole, secondo lei, di aver ritardato le cure a suo figlio; la donna, prima di andare via, ha poi danneggiato la porta d'ingresso del reparto. I carabinieri hanno avviato le opportune indagini per pervenire all'identità dell'aggreditrice.

Sull'aggressione all'ospedale San Leonardo di Castellammare è intervenuto anche il prefetto di Napoli Michele di Bari. In una nota si legge:

Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, manifesta la propria vicinanza e solidarietà al medico dell'ospedale S. Leonardo di Castellammare di Stabia, destinataria di minacce da parte di una persona che si è resa altresì responsabile di danneggiamento dei locali del Pronto Soccorso.

La nota della Prefettura di Napoli, poi, prosegue:

Il Prefetto ha ribadito la massima attenzione sulla problematica delle violenze contro gli operatori sanitari che svolgono il proprio lavoro con notevole impegno, spesso in condizioni difficili e con grande sacrificio. Il Prefetto ha reso noto che proseguono le attività messe in campo per contrastare il gravissimo fenomeno con l'incremento dei presidi di polizia presso i Pronto Soccorso e l'intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell'ordine nelle aree adiacenti ai nosocomi, considerati obiettivi sensibili, così come pianificato in seno al provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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