Donna investita dalla moto, ferito il turista che l’aveva soccorsa, cieca violenza al rione Forcella
Violenza cieca in una delle zone più trafficate dai napoletani del centro storico e dalle migliaia di turisti che affollano la città, l'area tra via Tribunali e il rione Forcella. Ed è proprio fra gli stretti vicoli della zona, davanti al ristorante "Cala la Pasta", che domenica sera una motocicletta ha fatto incursione, velocissimo. Sembra il tipico atteggiamento di chi, per riaffermare il controllo sulla zona, vuole far paura seminando il panico fra i turisti, impennando con le moto. Stavolta qualcosa va storto: la due ruoto, una modello Enduro, si inzeppa in uno dei tanti tavolini che affollano la zona e travolge una cameriera, ferendola gravemente. La motocicletta è a terra, chi la guidava scappa via.
Panico, urla, fuggi-fuggi generale: la donna è anche la giovane fidanzata del proprietario, ovviamente disperato per l'accaduto. Passano pochi minuti e accade una cosa paradigmatica della tracotanza criminale, una scena simile all'epilogo del tentato scippo in "Così parlò Bellavista" con Riccardo Pazzaglia: gli autori del fatto tornano indietro per riprendersi la moto, incuranti di aver quasi ucciso una donna. Vengono affrontati dal proprietario del locale, ne nasce un confronto acceso cui prendono parte anche dei turisti argentini.
L'epilogo è deprimente e allarmante al tempo stesso. La donna è ricoverata all'ospedale Cardarelli con varie ferite ed è in prognosi riservata, uno dei clienti della comitiva argentina pure resta ferito nell'impatto: si pensava al ferimento da arma da taglio, pare non sia così. La situazione – ieri al TgR Campania numerose testimonianze in merito – è sempre più preoccupante: «Dopo due anni di pandemia rivediamo i turisti, ma è aumentata tantissimo questo tipo di criminalità».
(articolo aggiornato il 17 maggio 2022, ore 10.54)