Donna in fin di vita dopo una rapina, condannato a 7 anni il responsabile
È stato condannato a 7 anni di reclusione il ragazzo di 19 anni che lo scorso 17 luglio, in via Salvator Rosa, nel cuore di Napoli, nel tentativo di rapinarla fece cadere dallo scooter Patrizia Petrone, 64 anni, riducendola in fin di vita: la donna, da quel giorno, è ricoverata in ospedale. Lo scorso 17 luglio, la 64enne e sua figlia si trovavano a bordo di uno scooter quando, transitando in via Salvator Rosa, vennero affiancate da due giovanissimi a bordo di un altro mezzo a due ruote: uno di loro puntò una pistola in direzione delle due donne nel tentativo di rapinarle. A quel punto, la 64enne perse il controllo del mezzo, forse dopo un contatto con l'altro scooter, finendo violentemente sull'asfalto. Da allora la donna si trova in uno stato quasi vegetativo e dovrebbe essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Per la vicenda, oltre al 19enne condannato, è stato arrestato anche un minorenne.
Alla vigilia della sentenza, la figlia di Patrizia Petrone, attraverso il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, aveva lanciato un appello affinché ci fossero condanne giuste. "Questo è un grido di dolore e di speranza che vorrei arrivasse a chi tra poche ore deve pronunciare una sentenza definitiva di condanna. Condanna che, per quanto spero, possa essere equa e proporzionata al reato commesso. Sicuramente non potrà mai avere il peso della condanna che la mia cara mamma è state e tutt'ora è costretta a rivivere contro la sua volontà, pur non avendo commesso nessun reato" aveva scritto la figlia della 64enne in una lunga lettera.