Donna grave dopo la rapina a Salvator Rosa, fermati due giovanissimi: “Non l’abbiamo speronata”
A meno di 48 ore sono stati individuati dalla Polizia di Stato i due giovani ritenuti responsabili della rapina dello scooter in cui è rimasta ferita una 64enne napoletana, tuttora ricoverata in ospedale in gravi condizioni; si tratta di un 19enne e di un minorenne, che sono stati sottoposti a fermo e ora sono in attesa dell'udienza di convalida davanti ai gip.
I fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica scorsi. Le due vittime, una donna di 64 anni e una di 34, erano in sella a un Honda Sh, sono state affiancate dai rapinatori in via Salvator Rosa, nel centro di Napoli. I criminali hanno estratto una pistola, l'hanno puntata, e a quel punto la tragedia: la donna alla guida ha perso il controllo dello scooter, probabilmente dopo un contatto con l'altro, ed è finita rovinosamente a terra. I rapinatori ne hanno approfittato per portare via sia il mezzo sia il borsello di una delle due vittime e dileguarsi. La 34enne ha riportato lievi ferite, è stata giudicata guaribile in 3 giorni. Più gravi le condizioni della 64enne, che è stata ricoverata d'urgenza al Cardarelli, è stata operata nella stessa notte ed è ancora in prognosi riservata.
Lunedì sera gli agenti della Polizia di Stato hanno individuato i due presunti responsabili della rapina, il 19enne Luigi F. e un altro giovane ancora minorenne, entrambi residenti nel Rione Sanità. Assistito dall'avvocato Carla Maruzzelli, il 19enne durante l'interrogatorio in Questura ha ammesso le proprie responsabilità e ha indicato sia il luogo dove era stato nascosto l'Sh rapinato (che è stato recuperato in vico San Severo a Capodimonte e restituito) sia la pistola scenica usata per il colpo. Il giovane ha però sostenuto di non avere speronato le due donne, che quindi sarebbero cadute accidentalmente.