Ischia, donna di 33 anni trovata morta in una scarpata: fermato il compagno
È stato fermato con l'accusa di maltrattamenti il compagno di Marta Maria Ohryzko, la donna ucraina di 33 anni trovata morta in una scarpata a Ischia domenica 14 luglio: si tratta di un uomo di 41 anni e di nazionalità russa. I carabinieri, dopo il ritrovamento del cadavere, avevano ascoltato a lungo il 41enne in caserma; poi, come disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli, per l'uomo è arrivato il fermo. Sul corpo di Marta Maria Ohryzko, infatti, sono state trovate delle lesioni, che potrebbero essere compatibili con la caduta nella scarpata, ma anche con percosse precedenti; le indagini dei militari sono ancora in corso per fare piena luce sulla vicenda.
Il cadavere della 33enne trovato poco distante da dove abitava
L'allarme che ha portato al rinvenimento del corpo di Marta Maria Ohryzko è scattato nella mattinata di domenica 14 luglio: è stato proprio il compagno ad allertare i soccorsi. Il cadavere della 33enne è stato così rinvenuto dai carabinieri in una scarpata in località Vatoliere, nel Comune di Barano d'Ischia, a poca distanza dal luogo in cui la donna e il compagno vivevano in una roulotte.