Don Luigi Merola nominato Commendatore della Repubblica dal presidente Mattarella
Don Luigi Merola nominato Commendatore della Repubblica Italiana: il titolo gli è stato conferito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il suo impegni "nella solidarietà, nel volontariato, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e dei diritti dell'infanzia". Don Luigi Merola, classe 1972, è da sempre impegnato nella lotta contro la criminalità e per il recupero dei più giovani dalla strada, soprattutto attraverso l'associazione "A voce d'e criature".
Nel 2012 fu nominato Cavaliere da Napolitano
Don Luigi Merola non è nuovo a questi riconoscimenti: oltre a quelli ottenuti da associazioni varie, già il 2 giugno del 2012, giorno della festa della Repubblica, venne insignito dall'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del titolo di Cavaliere della Repubblica, sempre per i suoi meriti in campo sociale. Autore anche di sette libri, tutti su storie di ragazzi e criminalità, Don Luigi Merola è anche a capo della fondazione "A voce d'e criature", che ha la sua sede nella villa Bambù, l'ex villa del boss Brancaccio di Poggioreale e assegnata nel 2007 dal Comune di Napoli dopo la confisca alla camorra.
Don Merola: "Parola e dialogo contro la violenza delle armi"
Don Luigi Merola ha ringraziato poi tutti per i messaggi di congratulazioni, oltre allo stesso "presidente Sergio Mattarella che mi ha nominato Commendatore della Repubblica Italiana per l'impegno profuso per le fasce deboli della città di Napoli". Per don Merola, "alle armi e alla violenza bisogna contrapporre parola e dialogo". Parole quanto mai attuali anche alla luce della situazione internazionale, con la guerra in Ucraina.