Domenico Manzo scomparso nell’Avellinese: indagati altri 3 amici della figlia
Si allunga la lista degli indagati per la scomparsa di Domenico Manzo, per tutti Mimì, il 69enne sparito da oltre un anno da Prata di Principato Ultra, piccolo centro della provincia di Avellino. La Procura ha iscritto nel registro altre tre persone, tutte collegate alla figlia Romina, già indagata insieme ad un'amica per sequestro di persona. Gli inquirenti si concentrano sulla ricostruzione della serata dell'8 gennaio 2021, quando Manzo uscì di casa per andare a fumare una sigaretta e non fece più ritorno.
Quella sera era in corso la festa di compleanno della figlia di Manzo; tra i presenti, una decina in tutto, c'erano i cinque indagati. L'uomo, questo quanto ricostruito in base a diverse testimonianze, sarebbe uscito intorno alle 22. In quei minuti è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un ristorante di Prata mentre si dirigeva a piedi verso una vecchia stazione ferroviaria in disuso, che dalla sua abitazione dista poche centinaia di metri. Da quel momento si sono perse le sue tracce.
Nel corso delle indagini la Procura aveva disposto il sequestro dei telefoni cellulari di diverse persone, tra quelle presenti alla festa e altri conoscenti di Manzo che potrebbero averlo incontrato quella sera. Un donna del posto aveva riferito agli inquirenti di avere visto il 69enne salire su un'automobile con tre persone, ma poi aveva ritrattato spiegando di avere fatto quella dichiarazione soltanto per vendicarsi di uno di loro. Nei giorni scorsi gli inquirenti avevano disposto il sequestro del cellulare di Romina Manzo, mercoledì il Tribunale del Riesame ha valutato il ricorso presentato dall'avvocato difensore della ragazza.
E c'è un altro episodio su cui gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza: quella sera un'amica di Romina, la prima ad essere stata iscritta nel registro degli indagati insieme a lei, si era presentata alla festa in ritardo e aveva detto di avere investito un cane; versione che aveva poi confermato anche agli investigatori. La carcassa, però, non è stata mai trovata.