Domenico Fatigati, morto sul lavoro a 52 anni: lunedì l’autopsia, 5 le persone indagate
Sono cinque le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per la morte di Domenico Fatigati, conosciuto come Mimmo, il 52enne operaio di Acerra morto nella mattinata di giovedì all'interno dello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino. Il pubblico ministero Luigi Iglio che sta indagando sul caso aveva già disposto il sequestro del macchinario dove l'uomo ha trovato la morte, oltre all'area della fabbrica dove l'incidente è avvenuto.
I cinque sono indagati come "atto dovuto": si tratta di persone appartenenti alla ditta presso cui l'operaio lavorava e di altre con compiti di responsabilità all'interno dello stabilimento. Per tutti, l'iscrizione nel registro degli indagati servirà per consentire alle difese di nominare un perito di parte per quanto riguarda gli accertamenti irripetibili in programma nei prossimi giorni. Lunedì mattina arriverà anche l'incarico per il medico legale di eseguire gli esami autoptici sul corpo dell'operaio, che dovranno stabilire le cause esatte del decesso, così come l'orario in cui questo è avvenuto.
Secondo le prime ricostruzioni, l'incidente sarebbe avvenuto poco prima delle 8 del mattino, nell'impianto basamento motore dove Domenico Fatigati stava lavorando alla manutenzione. Non è chiaro però cosa sia avvenuto con esattezza, fatto sta che l'operaio acerrano sia rimasto schiacciato e ucciso. Si tratta del primo incidente sul lavoro all'interno dello stabilimento di Pratola Serra, il 17esimo in Campania da inizio anno, seconda in questa triste classifica alla sola Lombardia.