È Domenico Fatigati, l’operaio morto alla Stellantis: lascia la moglie e tre figli. Lutto ad Acerra
Dolore e rabbia ad Acerra per la morte di Domenico Fatigati, 52 anni, l'operaio morto ieri nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino. Mimmo, come tutti lo conoscevano, lascia una moglie e tre figli. L'ennesima morte sul lavoro avvenuta in Campania quest'anno, regione tristemente seconda per numero di incidenti mortali anche in quest'anno appena iniziato.
Domenico Fatigati è rimasto ucciso durante un intervento di manutenzione all'interno dello stabilimento irpino. Descritto da tutti come gran lavoratore, quando non era impegnato come operaio dava una mano alla famiglia nel negozio di ortofrutta in pieno centro ad Acerra, da ieri chiuso per lutto.
Non ancora fissata la data dei funerali: solo dopo l'autopsia e lo "sblocco" della salma da parte delle autorità, potrà essere fissato il giorno dell'ultimo saluto, nel quale con ogni probabilità si terrà il lutto cittadino. Prosegue intanto l'inchiesta che dovrà fare piena luce su questo ennesimo incidente sul lavoro avvenuto in Campania e in Italia, che conta già quasi 200 morti da inizio anni: un dato, purtroppo, in linea con gli oltre mille morti registrati nel 2023 appena concluso.
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato Aboubakar Soumahoro, con una nota:
Profondamente addolorato per la morte di Domenico Fatigati, operaio di 52 anni, che lascia una moglie e 3 figli. Il signor Fatigati è stato incastrato da un macchinario mentre lavorava per una ditta esterna all’interno dello stabilimento di Stellantis a Pratola Serra (Avellino).
Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari, agli amici e ai suoi colleghi. In soli 2 mesi, sono già morte 181 persone sul lavoro. Questa è una strage che non può essere silenziata a stagioni alterne.