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Omicidio di Giulia Tramontano

Dolore a Sant’Antimo per Giulia Tramontano uccisa a Milano, lutto cittadino e feste annullate

Il sindaco Massimo Buonanno sospende tutte le feste comunali: “Parte civile al processo? Saremo al fianco della famiglia”
A cura di Pierluigi Frattasi
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“La comunità di Sant'Antimo è sconvolta dopo la notizia della morte della nostra giovane concittadina Giulia, una ragazza che tra qualche mese sarebbe diventata madre del bambino che portava in grembo. Proclameremo il lutto cittadino il giorno del suo funerale. Tutti gli eventi organizzati dal Comune sono stati e saranno annullati e rimandati in segno di solidarietà e rispetto verso Giulia e la sua famiglia”. A parlare è Massimo Buonanno, sindaco di Sant'Antimo, il comune del Napoletano del quale era originaria Giulia Tramontano.

Giulia è la donna di 29 anni, al settimo mese di gravidanza, scomparsa a Milano, dove si era trasferita, domenica scorsa, e ritrovata morta mercoledì 31 maggio. Del suo omicidio è accusato il compagno 30enne Alessandro Impagnatiello, che ha confessato. A Sant'Antimo, dove proprio in questi giorni sono programmate le feste patronali, la morte di Giulia ha distrutto la comunità e sono in tantissimi in queste ore a chiedere alle istituzioni di annullare o rinviare i festeggiamenti.

Il sindaco: "Lutto cittadino il giorno dei funerali"

Il primo cittadino, Massimo Buonanno, di rientro in città dopo essersi allontanato alcuni giorni per motivi personali, ha assicurato fin dall'inizio l'appoggio del Comune alla famiglia e sta lavorando per dare il supporto dell'amministrazione.

In un lungo post sul suo profilo Facebook ha scritto:

Vorremmo non parlare più di casi di femminicidio, ma mi rendo conto che nonostante le campagne di sensibilizzazione, le continue lotte contro la violenza sulle donne, che l'amministrazione, assieme al centro antiviolenza, continua quotidianamente a portrare avanti, ci ritroviamo oggi davanti alla morte di una ragazza che tra qualche mese sarebbe diventata madre del bambino che portava in grembo.

Proclameremo il LUTTO cittadino il giorno del suo funerale e SOSPENDEREMO gli eventi di domani 2 giugno in Villa Comunale e del 4 Giugno per la giornata mondiale dello sport.
In questo momento sono fuori Regione dove sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico , ma mi unisco , insieme a tutta la nostra comunità, al dolore della sua famiglia, al papà, alla mamma, al fratello alla sorella e di tutti quelli che la conoscevano e che le volevano bene.

Ed ha aggiunto:

La perdita di Giulia e del suo bambino ci invita ad una profonda e silenziosa riflessione. Ogni femminicidio è un lutto per l'intera comunità ed io mi rendo sempre più conto che c'è ancora tanto lavoro da fare per cambiare questa società, che ancora una volta ci mette davanti ad una notizia come quella di stamattina.

Per quanto riguarda la Festa Patronale, il sindaco ha spiegato, rispondendo al commento di un utente, che “tutti gli eventi organizzati dal Comune sono stati e saranno annullati/rimandati in segno di solidarietà e rispetto verso Giulia e la sua famiglia. La festa Patronale NON È organizzata dal Comune, in ogni caso ho chiesto agli organizzatori di fare tutto quanto nelle loro possibilità per dare un segno di vicinanza e comprensione alla famiglia”.

A chi gli ha chiesto che il Comune si costituisca parte civile al processo, il sindaco ha risposto: "Saremo al fianco della famiglia di Giulia. Stamattina ho sentito la mamma e le ho trasmesso la solidarietà e la vicinanza dell'intera comunità Santantimese”.

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