Dispersione scolastica, a Napoli è ancora alta, soprattutto alle elementari: “Ancora 200 bimbi non vanno a scuola”
Ancora abbastanza alti i dati della dispersione scolastica, soprattutto a Napoli e soprattutto tra i bambini delle elementari e tra i ragazzini delle medie. È stato presentato questa mattina, negli uffici della Prefettura, il report sulla dispersione scolastica a Napoli e nella sua Area Metropolitana, basato sugli scrutini nel biennio 2022-2023 e 2023-2024: il calcolo è stato fatto sul numero dei non ammessi, ovvero dei bocciati, a causa della bassa frequenza a scuola.
La dispersione scolastica a Napoli
Ecco, nel dettaglio, i dati riguardanti la dispersione scolastica a Napoli, suddivisi per grado ed espressi in percentuali tra i non ammessi e il numero totale degli studenti.
Scuola Primaria (elementari)
- 2022-2023: 8,30% di dispersione
- 2023-2024: 6,10% di dispersione
Scuola Secondaria di I Grado (medie)
- 2022-2023: 6,70% di dispersione
- 2023-2024: 7,90% di dispersione
Scuola Secondaria di II Grado (superiori)
- 2022-2023: 3,62% di dispersione
- 2023-2024: 3,42% di dispersione
La dispersione scolastica nell'Area Metropolitana di Napoli
Questi sono, invece, i dati della dispersione scolastica per quanto riguarda l'Area Metropolitana di Napoli, ovvero la sua provincia.
Scuola Primaria (elementari)
- 2022-2023: 2,50% di dispersione
- 2023-2024: 2,39% di dispersione
Scuola Secondaria di I Grado (medie)
- 2022-2023: 3,89% di dispersione
- 2023-2024: 3,50% di dispersione
Scuola Secondaria di II Grado (superiori)
- 2022-2023: 1,70% di dispersione
- 2023-2024: 1,60% di dispersione
Il prefetto di Napoli: "I sindaci devono visitare le scuole"
I dati sulla dispersione scolastica sono stati commentati dal prefetto di Napoli, Michele di Bari: "Pur partendo da un dato positivo ci sono ancora 200 bambini che non frequentano la scuola primaria" ha detto il prefetto, commentando i dati del Comune di Napoli. "Il tema dell'evasione scolastica è un tema che vede in capo ai sindaci una precipua responsabilità" ha detto ancora di Bari, secondo il quale i sindaci dovrebbero essere più presenti e visitare le scuole per arginare il fenomeno.
Il report ha evidenziato, però, che in 31 Comuni della provincia di Napoli, in relazione alla scuola primaria e allo scorso anno scolastico, non si è registrato nessun caso di dispersione scolastica.
La procuratrice per i minori a Napoli: "Scuola prima regola per la legalità"
Sui dati della dispersione scolastica è intervenuta anche Maria de Luzenberger, procuratrice del Tribunale dei Minori a Napoli, che ha dichiarato: "Se vogliamo fare rispettare la legalità nella nostra regione la prima regola è quella dell'obbligo scolastico". La procuratrice de Luzenberger ha poi evidenziato che "la maggior parte dei minori che passa per le aule della giustizia ha un percorso scolastico interrotto alle spalle".