video suggerito
video suggerito
Campi Flegrei

Disdette ai Campi Flegrei per paura del bradisismo. Gli albergatori lanciano i “corsi di comunicazione emotiva”

Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei: “Danni per un milione di euro a causa delle disdette. I turisti non vanno terrorizzati, va spiegata correttamente la situazione”
Intervista a Roberto Laringe
Presidente di Federalberghi Campi Flegrei
A cura di Vincenzo Cimmino
85 CONDIVISIONI
Roberto Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei
Roberto Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"L'ondata emotiva successiva alle scosse sta mettendo a serio rischio la stagione estiva". Roberto Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei, non nasconde la sua preoccupazione. A tremare non è solo la terra, ma anche gli albergatori della zona sismica. A Fanpage Laringe ha raccontato il timore della sua categoria, tra prenotazioni cancellate e stime per i mesi di aprile e maggio. E stima le perdite in questo periodo in oltre al milione di euro. La speranza è negli avventori esteri, quelli americani soprattutto, e negli aiuti dello Stato.

Laringe, cos'è successo due settimane fa?

"Le ultime due scosse risalenti hanno generato delle cancellazioni per aprile e maggio, due mesi di alta stagione in cui l'occupazione arriva sicuramente a cifre superiori all'80%. Queste cancellazioni hanno determinato un fatturato previsionale in decremento del 30%, cifra che si può sostanzialmente stimare in almeno 1 milione di euro".

Cancellazioni che però riguardano unicamente gli ospiti italiani.

"Sì, esclusivamente il mercato domestico italiano e l'ultima notizia che posso dare è che anche tutti i gruppi scolastici sono stati annullati per l'anno in corso. In controtendenza sottolineo l'arrivo di molti turisti stranieri, in particolare i turisti americani. L'anno scorso abbiamo registrato un incremento del 120%. Una cosa che non sappiamo spiegarci".

Immagine

Come si può tranquillizzare chi ha intenzione di disdire?

"Facendo informazione, rassicurando. Anche investendo. Noi attingiamo al riguardo ai fondi inter professionali e presentiamo progetti di formazione. Impegniamo i mesi invernali con la formazione dei nostri addetti ai lavori e proprio tra due settimane partirà un corso per la comunicazione emotiva esteso a tutti gli operatori dell'accoglienza. Vogliamo spiegare correttamente ai turisti la situazione, anche per far sì che, in prospettiva, un vincolo possa diventare un'opportunità di crescita e possa suscitare curiosità. Certo in assenza di pericolo".

Invece come vengono rassicurati gli addetti del settore?

"Abbiamo chiesto un aiuto, si parla di circa 9.600 persone. Per i collaboratori, per i dipendenti, per gli stagionali. Ma anche per i gestori. Se il fatturato non dovesse superare determinate soglie, ci dovrebbero essere dei sostegni, ammortizzatori, sgravi. Insomma, aiuti concreti. Con le istituzioni, per fortuna, c'è dialogo, in particolare col comune di Pozzuoli e con la Regione. Speriamo nei bollettini".

85 CONDIVISIONI
464 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views