Disastro della Funivia del Monte Faito, ci sono 4 indagati

Ci sono 4 indagati per il disastro della Funivia del Monte Faito, nel quale, lo scorso 17 aprile, sono morte 4 persone dopo il crollo di una cabina: si tratta di dirigenti e dipendenti Eav, società che gestisce il servizio. Gli indagati sono Marco Imparato, responsabile dell'esercizio e della manutenzione della Funivia; Pasquale Sposito, direttore generale; Giancarlo Gattuso e Pasquale di Pace, entrambi dipendenti dell'Ente autonomo volturno. I reati ipotizzati sono quelli di disastro e omicidio colposo. La Procura di Torre Annunziata, titolare dell'inchiesta sulla tragedia, ha iscritto le quattro persone nel registro degli indagati in vista degli esami autoptici sulle vittime, il cui conferimento avverrà giovedì 24 aprile.
"Piena fiducia da parte di Eav, a tutti i livelli, nella magistratura e massima collaborazione con gli inquirenti, come sempre, com’è giusto e com'è ovvio che sia, per accertare la verità e le eventuali responsabilità" ha commentato in una nota la società di trasporti una volta appresa la notizia.
Oltre agli esami autoptici, che come detto verranno eseguiti nei prossimi giorni, il lavoro dei magistrati oplontini si sta concentrando anche sulle motivazioni del disastro. Nei prossimi giorni è infatti previsto anche un sopralluogo dei periti sul luogo della tragedia per verificare se, al momento del crollo, la manutenzione dell'impianto e dei freni fosse stata correttamente eseguita, così come si dovrà stabilire se le condizioni meteorologiche consentissero o meno l'apertura della funivia.
Quattro persone decedute e una gravemente ferita nel crollo della Funivia del Faito
Come detto, la tragedia si è verificata lo scorso 17 aprile: la cabina della Funivia che si trovava più vicina al monte è improvvisamente crollata. Quattro le vittime: Janan Suleiman, farmacista araba, Carmine Parlato, dipendente Eav, e i coniugi inglesi Derek Winn ed Elaine Margaret Winn; Thabet Suliman, fratello di Janan, è invece rimasto gravemente ferito ed è ancora ricoverato in ospedale in prognosi riservata.