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Disastro Decumani: i teschi delle “anime pezzentelle” diventano vassoi per pizzette

Assalto di turisti ai Decumani. E le famose “capuzzelle” seicentesche della Chiesa delle Anime Pezzentelle diventano vassoi per pizzette e patatine. Pariante: “È un oltraggio al patrimonio storico artistico e religioso”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto di Antonio Alfano, associazione "No Comment"
Foto di Antonio Alfano, associazione "No Comment"

Assalto di turisti ai Decumani, nel centro storico di Napoli, e le famose "capuzzelle", i teschi barocchi seicenteschi della Chiesa del Purgatorio ad Arco in via dei Tribunali, si trasformano in "vassoi" porta pizzette e patatine. Sfruttate dai visitatori per appoggiare i piatti dello street food come fossero tavolini di bar e ristoranti. Un'immagine iconica del turismo "mordi e fuggi" che sta investendo Napoli negli ultimi anni. La foto è stata scattata ieri, domenica 20 agosto 2023, da Antonio Alfano, dell'associazione "No Comment".

Pariante: "Oltraggio al patrimonio storico"

"È un oltraggio al patrimonio storico di Napoli – commenta Antonio Pariante, del comitato Santa Maria di Portosalvo – Alle Anime Pezzentelle spuntano i porta patatine storiche. Nessun rispetto né per l'arte né per la religione. Ecco come vengono usate, dai turisti "magn magn" di passaggio , le capuzzelle della chiesa del Purgatorio".

Per il Comitato Portosalvo, “l’episodio è decisamente offensivo e testimonia la mancanza di controlli nel centro storico dell’Unesco che evidentemente necessita di maggiore attenzione e tutela da parte delle autorità competenti. La fotografia è l’emblema della sopraffazione dei fast food a danno del patrimonio monumentale del grande sito Unesco di Napoli”.

L'arrivo di tanti turisti e visitatori a Napoli è certamente un segnale positivo per la ripresa economica della città, ma può portare con sé anche degli effetti deteriori. Recentemente, il Comune di Napoli per limitare gli effetti negativi della turistificazione del centro storico, ha varato una serie di delibere a tutela dei monumenti e dell'artigianato locale, con il blocco delle licenze per tre anni per le aperture di nuovi ristoranti, bar, fast food e pizzetterie, e il vincolo sulle strade dell'artigianato storico come via San Gregorio Armeno, la strada dei maestri presepiai.

Perché si chiama così la chiesa delle Anime Pezzentelle

La chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, ribattezzata dal Popolo Napoletano, come la chiesa “de’ ’e cape ’e morte”, sorge nel cuore di via dei Tribunali, una delle strade più caratteristiche del centro storico partenopeo. Il complesso monumentale è considerato un vero gioiello del barocco napoletano. Venne commissionato nel 1616 dalla congregazione laica Opera Pia Purgatorio ad Arco, all’architetto Giovan Cola di Franco, e consacrato nel 1638. La chiesa deve il suo nome ad uno dei capisaldi della Controriforma: la cura delle anime del Purgatorio. Le "capuzzelle" ricordano a passanti e fedeli che le anime attendono una preghiera in suffragio per potersi liberare dal Purgatorio e ascendere al Paradiso.

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