Dimesso il primo paziente affetto da vaiolo delle scimmie in Campania: isolamento domiciliare
È stato dimesso, con obbligo di isolamento domiciliare, il primo paziente affetto da vaiolo delle scimmie in Campania, che ieri era stato ricoverato all'ospedale Cotugno di Napoli. Lo apprende Fanpage.it da fonti qualificate. L'uomo, residente nella zona flegrea, ha chiesto di poter tornare a casa, le condizioni non particolarmente gravi lo permettevano.
Il 40enne era arrivato al pronto soccorso dell'ospedale Cotugno con una diffusa eruzione vescicolare. Non rientrava da viaggi all'estero e pare non abbia avuto contatti sospetti. Si è potuta appurare la positività al Monkeypox tramite tamponi molecolari, forniti al Cotugno con la collaborazione dello Spallanzani di Roma. L'uomo era arrivato al polo infettivologico in buone condizioni. Dopo essere stato visitato al pronto soccorso, era stato ricoverato nell'Unità Operativa Complessa di Malattie infettive emergenti e ad alta contagiosità, diretta dal dottor Alessandro Perrella.
Nelle ore successive il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera dei Colli, Maurizio di Mauro, aveva spiegato come l'ospedale fosse già attivo per eventuali casi in Campania, con una serie di protocolli: «L'ospedale Cotugno, già dalle prime segnalazioni di Monkeypox in Europa e in Italia, si è attivato per fronteggiare la gestione di eventuali casi sospetti. Fondamentale la tempestività che oggi ci ha permesso di effettuare la diagnosi in poche ore e porre in essere tutte le procedure per il tracciamento di possibili contatti».