Diffuse i dati di un positivo Covid: rinviato a giudizio il sindaco di Cusano Mutri
Aveva diffuso in Rete i dati di un caso positivo a Covid: a distanza di tre anni, il giudice per le udienze preliminari Gelsomina Palmieri ha rinviato a giudizio Giuseppe Maturo, il sindaco di Cusano Mutri, cittadina nel Sannio. Maturo, difeso dall'avvocato Marcello Severino, si era scusato sostenendo di averlo fatto per motivi di salute pubblica, ma il gup ha accolto la richiesta della Procura di Benevento che chiedeva il rinvio a giudizio: il procedimento giudiziario inizierà il 2 febbraio del 2024, tra poco meno di un anno.
La vicenda accadde nei primissimi giorni dell'emergenza pandemica Covid nel 2020: il sindaco di Cusano Mutri diffuse su Facebook i dati relativi ad un militare di Guardia Sanframondi, che fu tra i primissimi casi di Covid registrati in Campania. Nel post erano presenti sia un documento dell'Asl con notizie sullo stato di salute dell'uomo e i suoi spostamenti nei giorni precedenti, e le generalità dell'interessato. Oggi, il militare è parte civile nel processo, nel quale viene difeso dall'avvocato Cecilia del Grosso. Per il sindaco di Cusano Mutri le accuse sono pesanti: diffamazione, propalazione di dati personali e rivelazione di notizie coperte da segreto. "Il mio intento è stato solo quello di tutelare la salute pubblica e di certo non quello di mettere alla gogna il ragazzo", spiegò all'epoca il sindaco di Cusano Mutri, che aggiunse anche: "Chi mi conosce sa bene quanto tutto ciò sia sideralmente lontano dal mio modo d’essere. Sono estremamente dispiaciuto per il ragazzo". Ma non è bastato ad evitare una denuncia, come già l'Asl sannita aveva preannunciato illo tempore.