Diciottenne picchiato, chiuso nel cofano dell’auto e sequestrato: il raid ripreso in video
Lo hanno pestato davanti a numerosi testimoni, gli hanno rotto il naso a pugni, lo hanno chiuso a forza nel cofano dell'automobile, per rilasciarlo poi in strada soltanto parecchi minuti dopo. La vittima è un ragazzo di Macerata Campania (Caserta), il raid è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, che hanno immortalato il pestaggio e il sequestro. Per quella vicenda sono finiti in manette quattro ragazzi, coetanei della vittima: tutto sarebbe partito per un banale litigio.
I fatti risalgono al febbraio 2023, quando il giovane, che all'epoca aveva 18 anni, si è presentato ai carabinieri per denunciare di essere stato vittima del pestaggio, avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 febbraio. Era di martedì, ma in piazza De Michele si erano riuniti, anche quella sera, numerosi ragazzi del posto. Ad aggredirlo, aveva detto, erano stati degli sconosciuti. Lo avevano trascinato per i capelli e preso a pugni in faccia, causandogli una frattura scomposta del setto nasale, lo avevano caricato in auto ed erano ripartiti; il viaggio era durato circa mezz'ora, durante la quale lui era rimasto chiuso al buio, terrorizzato, senza sapere dove lo stessero portando. Alla fine lo avevano lasciato sul ciglio di una strada di Macerata Campania.
Le indagini, svolte dai carabinieri della stazione di Macerata Campania, hanno portato all'ordinanza di applicazione delle misure cautelari emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura locale ed eseguita dai militari della Compagnia sammaritana. Destinatari sono quattro giovani, accusati di lesioni personali aggravate, violenza privata e sequestro di persona, reati commessi in concorso. Tre di loro abitano a Macerata Campania, l'ultimo a Marcianise. Per tre degli indagati, tutti incensurati, sono stati disposti gli arresti domiciliari; il quarto, proprietario dell'automobile e con precedenti per rapina, si sono invece aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.