“Devi vendere la droga per conto nostro”: 45enne pestato a sangue davanti a moglie e figli
Picchiato a sangue da quattro persone davanti alla moglie e ai figli, per costringerlo a vendere droga per conto loro: sono quattro gli arresti dei carabinieri di Cercola, l'ultimo dei quali questa mattina. L'uomo che mancava all'appello è gravemente indiziato dei reati di estorsione aggravata, rapina, lesioni personali, porto abusivo di una pistola e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati aggravati dal metodo mafioso, commessi ai danni di un 45enne di Ponticelli. Lo scorso 9 aprile erano stati invece arrestati i tre complici dell'uomo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i quattro si erano recati a casa del 45enne di Ponticelli ad inizio marzo, per costringerlo a vendere per loro conto un ingente quantitativo di hashish, minacciandolo che in caso negativo avrebbe dovuto cedere loro o l'appartamento popolare dove viveva la famiglia oppure la propria vettura, altrimenti avrebbe dovuto pagare loro 10mila euro. Al rifiuto dell'uomo, i quattro sono partiti con un brutale pestaggio a calci e pugni, davanti a moglie e figli del 45enne che tuttavia non si è perso d'animo, e una volta che i quattro sono andati via si è recato al comando dei carabinieri, denunciando il tutto. I militari dell'Arma, vedendolo ancora col volto tumefatto e sanguinante per le botte subito, hanno raccolto subito la denuncia della vittima e fatto partire le indagini, coordinate anche con la Direzione Distrettuale Antimafia. Lo scorso 9 aprile i primi tre sono stati arrestati, mentre oggi è scattato il quarto ed ultimo arresto: sarebbero tutti collegati al clan Casella di Ponticelli.