Detenuto sputa in faccia a infermiera e aggredisce agenti nel carcere di Secondigliano
Un detenuto del carcere di Secondigliano, a Napoli, ha sputato in faccia ad una infermiera e successivamente ha aggredito due agenti della Polizia Penitenziaria; a darne notizia è l'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", che con l'episodio avvenuto nella tarda serata di ieri, 29 maggio, aggiorna il conteggio delle violenze ai danni degli operatori sanitari: si tratta dell'aggressione numero 23 dall'inizio del 2024 a Napoli (37 contando quelle ai danni di operatori dell'Asl Napoli 1 e dell'Asl Napoli 2).
Gli agenti e l'infermiera sono stati accompagnati al Pronto Soccorso dell'"Ospedale del Mare" per i controlli del caso e per le medicazioni, le loro condizioni di salute non destano preoccupazione. È la seconda aggressione avvenuta in un carcere napoletano nel giro di pochi giorni: come ricorda l'associazione, 9 giorni fa un medico era stato aggredito nel carcere di Poggiorale. Scrive "Nessuno Tocchi Ippocrate" sui propri canali social:
Un detenuto in isolamento per motivi disciplinari si è provocato dei tagli per autolesionismo. Gli agenti di Polizia Penitenziaria hanno allertato subito gli operatori sanitari per le cure del caso che il detenuto ha rifiutato tentando un principio di aggressione nei confronti dell'infermiera di turno riservandole uno sputo in faccia. Quando la situazione sembrava essere tornata alla calma ha aggredito il personale di polizia penitenziaria. L'infermiera e gli agenti della Polizia Penitenziaria sono stati trasferiti al pronto soccorso dell'Ospedale del Mare per essere refertati.