video suggerito
video suggerito

Detenuto scappa dall’ospedale di Caserta, bloccato alla stazione: deve scontare 20 anni

Un 43enne serbo, condannato a 20 anni, è fuggito dall’ospedale di Caserta; i poliziotti dell’Upg lo hanno arrestato dopo una colluttazione vicino alla stazione.
A cura di Nico Falco
148 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

É durata soltanto poche ore la fuga di un 43enne serbo, condannato a 20 anni di reclusione e detenuto nel carcere di Carinola, che è scappato dall'ospedale di Caserta: gli agenti dell'Upg lo hanno riacciuffato nei giardinetti della stazione antistante la stazione ferroviaria e degli autobus, nascosto dietro le siepi, e dopo una colluttazione lo hanno arrestato e lo hanno riportato in carcere; domani dovrà comparire davanti al giudice per il processo per direttissima per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.

L'uomo era stato trasferito nel nosocomio per delle cure mediche urgenti. Arrivato in ospedale, però, è riuscito ad eludere il dispositivo di sorveglianza e a darsi alla fuga. La sua scomparsa è stata poco dopo segnalato alla Sala Operativa della Questura di Caserta, che ha diramato la nota alle volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Sono stati così disposti posti di controllo e ispezioni durante le probabili via di fuga. Una delle pattuglie, perlustrando la zona dei giardinetti nei pressi della stazione, ha notato un uomo che corrispondeva alle descrizioni del fuggitivo, indossava una vistosa mascherina sul volto e cercava di nascondersi dietro le siepi.

Quando gli si sono avvicinati, ha iniziato a correre in direzione della Reggia di Caserta. Gli agenti lo hanno raggiunto e lo hanno bloccato dopo aver ingaggiato con lui una colluttazione. Dagli accertamenti di rito sulla sua identità sono emersi i numerosi precedenti di polizia e la condanna a 20 anni di reclusione per reati vari contro il patrimonio; il 43enne è stato quindi arrestato per evasione e resistenza e riportato nel carcere di Carinola, a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa del nuovo processo fissato per domani.

148 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views