Detenuto prende a pugni un agente della penitenziaria e lo ferisce con delle forbici
Un detenuto ha preso a pugni e colpi di forbice un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Avellino: lo fa sapere la segreteria Uil Pubblica Amministrazione (Uilpa) della Polizia Penitenziaria irpina. La vicenda è avvenuta appena 24 ore dopo il tentativo di evasione messo in atto da un altro detenuto nello stesso carcere avellinese. L'aggressione sarebbe avvenuta nel reparto protetti, dove si trova lo sbarramento per l'accesso agli operatori sanitari: il detenuto avrebbe provato ad uscire, ma è stato fermato da un agente, che però è stato preso a pugni al costato e poi ferito al collo con una forbice. Un altro agente, intervenuto, è stato preso a calci a sua volta ed è dovuto ricorrere alle cure mediche.
"Le continue aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria, ultimo baluardo di un sistema al collasso, sono una delle maggiori problematiche affrontate da questa Organizzazione Sindacale", fanno sapere in una nota dall'Uilpa, che oltre a manifestare la propria solidarietà agli agenti aggrediti, annuncia anche "una manifestazione di protesta che avrà luogo il 31 maggio davanti al Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria di Napoli, unitamente ad altre Sigle Sindacali. Chiediamo più sicurezza negli istituti campani, presupposto fondamentale per garantire il corretto espletamento del mandato costituzionale, trasferendo i detenuti autori di aggressioni fuori regione e il deflazionamento della popolazione detentiva". Nel caso Avellino, infatti, fa sapere ancora la Uilpa, "la popolazione detentiva è attualmente di 637 persone a fronte di una capienza di 507 posti".