Detenuto positivo al Covid aggredisce gli agenti penitenziari nel Casertano
Agenti della Polizia Penitenziaria aggrediti da un detenuto positivo al Covid-19: è accaduto all'ospedale di Sessa Aurunca, nella provincia di Caserta, dove l'uomo era stato scortato dagli agenti dal carcere di Carinola. A rendere noto quanto accaduto nel nosocomio del Casertano è stato il Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, nella fattispecie nella figura di Donato Capece, segretario generale del sindacato. "L'uomo, detenuto al carcere di Carinola e condotto all'ospedale di Sessa Aurunca – ha dichiarato Donato Capece – ha posto in essere una serie di atteggiamenti aggressivi contro la scorta della Polizia Penitenziaria e contro i sanitari. Sono stati momenti di grande tensione e pericolo, gestiti però con grande coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari, supportati dai colleghi del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, che sono stati anche minacciati insultati e colpiti dal detenuto".
"L'evento – continua il segretario generale del Sappe – è stato particolarmente critico perché posto in essere in una corsia di ospedale alla presenza di altri ricoverati e familiari ma è stato gestito al meglio dalla Polizia Penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operatività questi gravi e continui episodi critici. Ai colleghi contusi va la nostra vicinanza e solidarietà".