Detenuto ferisce tre agenti nel carcere di Secondigliano: pretendeva il trasferimento
Non voleva rientrare nella sua cella e pretendeva di essere trasferito subito in un'altra struttura: per questo motivo un detenuto del carcere di Secondigliano ha aggredito e ferito tre poliziotti penitenziari, che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche; è accaduto nel pomeriggio di oggi, 2 aprile, lo apprende Fanpage.it da fonti sindacali dell'Osapp e del Sinappe. I tre agenti sono stati visitati e dimessi dopo le medicazioni del caso con prognosi di alcuni giorni per ferite al volto e agli arti.
L'uomo, di origini baresi, era appena tornato dal Tribunale dove si era svolta l'udienza di un processo in cui è imputato ma, una volta rientrato nella struttura della periferia Nord di Napoli, si sarebbe rifiutato di tornare in cella, sostenendo di voler essere immediatamente trasferito in un altro carcere, e sarebbe andato in escandescenze. I tentativi di riportarlo alla ragione si sarebbero rivelati inutili: la situazione sarebbe degenerata velocemente e l'uomo si sarebbe scagliato contro i tre poliziotti, causando loro ecchimosi ed escoriazioni.
È stato alla fine bloccato, ma al termine di una colluttazione durante la quale gli agenti sono rimasti feriti: uno ha rimediato un pugno al volto, l'altro una distorsione alla mano e il terzo è stato preso a calci negli arti inferiori, le prognosi sono rispettivamente di 9, di 6 e di 5 giorni.