Detenuto evade dal carcere in bicicletta, rintracciato nei boschi ad Avellino
Gli agenti della Polizia Penitenziaria lo hanno inseguito e lo hanno rintracciato poco dopo, nascosto tra i rovi. È durata poco l'evasione di un 25enne, detenuto nel carcere di Avellino: l'uomo, approfittando della presenza di un solo agente di sorveglianza, ha superato le recinzioni, ha inforcato una bicicletta ed è scappato. Riacciuffato e riportato in cella, dovrà rispondere di evasione.
È successo nella tarda serata di ieri, 15 agosto, a darne notizia è il sindacalista Gennarino de Fazio, segretario generale della Uilpa. Il giovane sta scontando una pena per detenzione di stupefacenti, lesioni e furto aggravato. Ieri sera è riuscito ad eludere la sorveglianza dell'unico poliziotto che controlla due sezioni della casa circondariale irpina ed ha raggiunto il cortile esterno. Una volta superate le mura ha trovato la bicicletta, che era stata lasciata poco distante. E non ci ha pensato due volte: è saltato in sella ed ha imboccato la provinciale, dirigendosi a pedalate verso un'area boschiva.
La sua fuga è stata subito scoperta, i poliziotti si sono lanciati all'inseguimento; tallonato, il 25enne ha abbandonato la bicicletta ed è scappato a piedi, infilandosi nella boscaglia, cercando in questo modo di distanziare gli agenti. Probabilmente consapevole che non sarebbe riuscito ad allontanarsi oltre, ha tentato di nascondersi tra i rovi; forse voleva restare lì, in attesa che gli agenti smettessero di cercarlo o che si spostassero altrove, convinti che fosse andato via. Ma è stato proprio in quel nascondiglio che è stato trovato. Riportato in cella, è stato denunciato per evasione.