Delitto Gucci, chi è Pina Auriemma, la “maga” napoletana condannata a 19 anni
Il 16 dicembre uscirà nella sale cinematografiche House of Gucci, il nuovo film di Ridley Scott incentrato sul delitto di Maurizio Gucci, patron dell'omonima casa di moda, assassinato a Milano per volere dell'ex moglie, Patrizia Reggiani, il 27 marzo del 1995. Nell'attesa pellicola sarà dato spazio, naturalmente, anche a quella che è stata una figura chiave nell'assassinio di Maurizio Gucci, vale a dire Giuseppina Auriemma, detta Pina, sedicente "maga" napoletana condannata a 19 anni di reclusione perché considerata l'intermediaria tra Patrizia Reggiani, mandante dell'omicidio, e l'esecutore materiale del delitto, Benedetto Ceraulo. Nel film, la Auriemma è interpretata dalla nota attrice messicana – naturalizzata statunitense – Salma Hayek.
Il ruolo di Pina Auriemma nel delitto Gucci
Maurizio Gucci venne ucciso il 27 marzo 1995 in via Palestro a Milano: oltre alla Reggiani, mandante dell'omicidio, vennero condannati anche Pina Auriemma, l'esecutore Benedetto Ceraulo e l'altro membro della cosiddetta "Banda Bassotti", vale a dire Oreste Cicala, l'autista di Ceraulo, che lo accompagnò sul luogo del delitto. Condannata a 19 anni di reclusione, Pina Auriemma ha scontato 13 anni nel carcere di San Vittore ed è tornata in libertà. Prima del delitto, della Reggiani diceva "eravamo come sorelle", e difatti stupì la presenza fissa di una donna napoletana, dalle umili origini, che sostituì tutte le dame dell'aristocrazia meneghina, al fianco della Reggiani.
Tornata libera nel 201o, di recente la Auriemma ha invece rinnegato l'amicizia con la Reggiani, definendola "pericolosa". Nel corso di una intervista da Barbara D'Urso, sul delitto Pina Auriemma ha dichiarato: "
Era un grande amore, ma era più innamorato Maurizio di Patrizia. Allora le ho detto: ‘Io ti presento una persona'. Ma con questa persona si voleva fare una truffa, per farla pagare e non fare niente. Erano tutti personaggi che non contavano. Quando Patrizia ha visto che dopo un mese, due mesi, tre mesi, un anno non succedeva niente, è scesa in campo da sola, si è organizzata con questi personaggi. Io uno gliene avevo presentato. Ma non è quello che ha sparato. Quello che ha sparato non lo conosco. Patrizia è andata a mangiare in un ristorante con queste persone, io non sapevo niente, ha portato dei regali e non so cosa abbia promesso a questa gente. Li ha armati