Dehors di ristoranti e bar abusivi al Centro Direzionale di Napoli, tornano i vigili: tre sequestri
Nuovo blitz della Polizia Locale al Centro Direzionale di Napoli: scoperti altri tre dehors abusivi di bar e ristoranti. Scattano i sigilli. Le tre strutture, ancorate alle mattonelle in strada con i bulloni e chiuse su tutti e quattro i lati, sono state sottoposte a sequestro penale. I titolari dei locali sono stati denunciati. L'operazione è stata condotta dagli agenti dell'Unità Operativa San Lorenzo, guidati dal Comandante Gaetano Frattini.
I caschi bianchi, infatti, sono impegnati da settimane nelle operazioni di controllo degli esercizi pubblici all’interno del Centro Direzionale di Napoli. Negli scorsi giorni era stato sequestrato il gazebo di un ristorante vicino al consiglio regionale della Campania. In questa seconda ondata di controlli, gli operatori hanno accertato, nuovamente, violazioni paesaggistiche ed amministrative. I titolari di tre esercizi di somministrazioni avevano fatto installare nello spazio antistante le proprie attività altrettante strutture delle dimensioni variabili tra i 40 e i 100 mq quadrati chiusi interamente su tutti e quattro i lati, le quali erano asservite ai locali che avevano cosi ampliato oltremodo la superficie destinata alla somministrazione per i clienti.
Sequestrati i dehors, denunciati titolari
Le strutture, ancorate al suolo in modo stabile con bulloni, erano composte tutte in travi di alluminio e tendoni di materiale plastico e ospitavano al loro interno tavoli, sedie, impianti audio-video, impianti di illuminazione a led e impianti di climatizzazione e riscaldamento. In considerazione del fatto che questi manufatti erano realizzati senza le autorizzazioni necessarie per questo tipo di dehors gli agenti hanno proceduto al sequestro penale delle strutture e i titolari venivano immediatamente denunciati all’ autorità giudiziaria per appropriazione e danneggiamento di suolo pubblico, ed anche per abuso edilizio.
Multe per 3mila euro ad altri locali
Nel corso dei controlli sono state sanzionate anche altre tre attività commerciali perché occupavano suolo pubblico senza il titolo concessorio rilasciato dal SUAP del Comune di Napoli per un totale di oltre 70 metri quadrati, due di queste erano anche sprovviste dell’impatto acustico. Sono state elevate sanzioni per 3 mila ed inoltre si procederà alla segnalazione ai competenti uffici del Comune di Napoli per le attività sorprese ad occupare suolo pubblico in maniera abusiva per il recupero del canone unico patrimoniale per un totale di circa 30mila euro e per le sanzioni accessorie di chiusura ai sensi del nuovo regolamento di Polizia Urbana.