Degrado al cimitero di Napoli, da una tomba spunta pure un wc
Ancora vandali e degrado al Cimitero di Poggioreale a Napoli. Da una tomba nel cimitero Monumentale Nuovissimo spunta addirittura un wc. Una situazione di abbandono e incuria che si estende anche alla vicina Chiesa Madre, dove si trovano anche corpi di fresca inumazione e dove si nota, invece, sporcizia e desolazione, come mostrano alcune foto inviate a Fanpage.it, risalenti agli ultimi giorni. Le strutture comunali sono aperte dalle 8,30 del mattino alle 13,00, ma, lamentano i cittadini, non sono presidiate. Anche la zona del viale pedonale, che si trova all'uscita dal cimitero vecchio verso via Nuova Poggioreale versa in condizioni pietose. Condizioni segnalate dai cittadini che si recano presso il camposanto cittadino per salutare i propri cari defunti.
Il degrado al cimitero di Poggioreale
Già negli scorsi giorni, Fanpage.it si era occupata delle condizioni di degrado del cimitero di Poggioreale, in particolare delle zone chiuse al pubblico, a causa di crolli e cedimenti, dove la vegetazione non è curata e cresce l'erba alta. Anche queste aree, nonostante siano inaccessibili al pubblico, dovrebbero essere manutenute in segno di rispetto per i morti e considerando che i cittadini versano la tassa per il decoro.
Sulla vicenda era intervenuta la Cisl Fp, che tramite Agostino Anselmi, aveva dichiarato:
"Da tempo, la CISL FP sta denunciando questo stato del cimitero di Poggioreale. Non c'è la dovuta attenzione ed il dovuto controllo obbligatorio per legge. L'amministrazione comunale si sta da tempo attivando per rimuovere le bare sino adesso recuperate dalle cappelle crollate, per restituire la dignità e il rispetto ai defunti e ai loro familiari. Sono in corso incontri con la Curia per arrivare ad un accordo, come riferito dall'assessore nell'ultimo incontro con Cgil, Cisl e Uil. In questa situazione – argomenta Anselmi – è arrivata anche l'ultima gara bandita dal Comune di Napoli per i seppellitori, organizzati in cooperative private. Il nuovo bando ammonta a 2 milioni di euro circa, contro gli oltre 3,2 milioni del precedente affidamenti. Pochi soldi".