Decreto Campi Flegrei, Musumeci: “Agli sfollati fino a 900 euro. Nemmeno un euro per le case abusive”
Per il bradisismo ai Campi Flegrei arrivano 442 milioni di euro per l'edilizia pubblica e 20 milioni per l'edilizia privata, ma "nemmeno un quattrino" precisa Nello Musumeci, ministro della Protezione Civile nel governo di Giorgia Meloni, andrà alle case abusive e alle seconde case. "Questo governo sta dando più di quanto non avesse il dovere di dare", ha aggiunto. Il Decreto legge Campi Flegrei 2 è stato approvato oggi, lunedì 24 giugno 2024, dal Consiglio dei Ministri. All'interno vi si trovano misure urgenti di prevenzione del rischio sismico. Fondi, soprattutto, per le manutenzioni degli edifici pubblici e privati. Il testo è stato approvato in circa 40 minuti.
Al termine del Cdm si è tenuta una conferenza stampa con i ministri Musumeci e Raffaele Fitto. Si tratta del secondo decreto per l'area flegrea, dopo quello varato dal Governo Meloni ad ottobre 2023, che ha istituito il rischio bradisismico (caratterizzato da rischio sismico e da sollevamento del suolo), con le zone di intervento (azzurro) e di intervento ristretto (viola).
Le risorse per i Campi Flegrei dai fondi FSC
Le risorse arrivano da due fonti diverse, come ha spiegato il ministro per il Sud, Raffaele Fitto: la prima è quella relativa a 200 milioni di euro, parte della quota imputata alla Regione Campania sulla base di una richiesta che la Regione aveva fatto, cioè copre la quota relativa a quanto la Regione aveva previsto, e in più aggiungiamo 200 milioni di risorse del fondo di sviluppo e coesione, quota nazionale. Questa è la modalità di composizione dei finanziamenti, che garantisce le risorse degli interventi".
Soldi per gli sfollati: da 400 a 900 euro
Sono state previsti contributi anche per gli sfollati, costretti a lasciare le case dichiarate inagibili a causa delle scosse di terremoto: "Le persone costrette a lasciare la casa nell'area dei Campi Flegrei usufruiscono di un contribuito da 400 a 900 euro a persona al mese, suscettibili di integrazione".
Sarà vietato costruire ancora. E arriva un commissario
Scatta il divieto di realizzare nuove abitazioni per civili, esclusi stabilimenti, opifici e luoghi di lavoro. La gestione degli interventi per i Campi Flegrei non può essere essere affidata alla Regione, ai Comuni o al Dipartimento, ma sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro 15 giorni". Tra i vari nomi circolati, finora, quello del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ma non è escluso che la scelta possa ricadere anche su una nuova figura tecnica.
Musumeci ha argomentato:
I Campi Flegrei sono uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo. Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli.
È stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell'area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto.
Alle case private 20 milioni, alle scuole 22
A disposizione 20 milioni di euro per interventi di edilizia privata. Fondi che potrebbero essere aumentati con la legge di bilancio 2024 per l'anno prossimo. Ammontano a circa 22 milioni di euro le risorse che verranno messe a disposizione per gli interventi di edilizia scolastica nei Campi Flegrei. Le risorse, in questo secondo caso, verranno messe a disposizione dal dipartimento Casa Italia.
Esercitazioni bradisismo domani e dopodomani
Domani e dopodomani, martedì 25 e mercoledì 26 giugno 2024, intanto, sono previste due esercitazioni EXE Bradisismo della Protezione Civile ai Campi Flegrei. La partecipazione dei cittadini volontari, però, come anticipato da Fanpage.it, è stata scarsa. Il ministro Musumeci ha spiegato uno dei possibili motivi a suo vedere:
Le esercitazioni ai Campi Flegrei stanno subendo una lenta marcia perché le si ritiene incompatibili con la presenza dei turisti nella vigenza della stagione di maggiore traffico e questa è una grave scelta: le due cose devono essere rese compatibili.
La presenza della stagione turistica non può assolutamente prescindere da una essenziale iniziativa di prevenzione non strutturale, richiamata espressamente dalla Commissione Grandi rischi.