De Luca rivendica l’obbligo di mascherina. E scherza con Fazio sul Pnrr: “Lei cerca la rissa..”
Le mascherine obbligatorie per altre due settimane "non sono un grande sacrificio", ma una prova di responsabilità. Lo ha spiegato Vincenzo De Luca, presidente della Campania, intervenuto in diretta a "Che tempo che fa", programma condotto da Fabio Fazio su Rai Tre. De Luca ha anche affrontato altri temi, come i fondi del Pnrr e l'elezione del presidente della Repubblica. Scherzando poi con Fazio: "Lei cerca la rissa", ha detto al conduttore quando questi gli ha chiesto un parere sull'acronimo del Pnrr, più volte criticato da De Luca stesso.
"Mascherine per 2 settimane, non un grande sacrificio"
"Noi abbiamo semplicemente dato un'interpretazione più restrittiva rispetto alle normative nazionali", ha detto Vincenzo De Luca sul tema delle mascherine, che in Campania sono rimaste obbligatorie fino al 28 febbraio, in controtendenza rispetto al resto d'Italia. "Sarebbe già rimasta obbligatoria nei luoghi chiusi, sui mezzi pubblici, nei teatri, cinema, stadi.. ma quando diciamo che all'aperto l'uso è facoltativo salvo in caso di assembramenti, come facciamo a "misurare" questi assembramenti? Diventa anche impossibile tenerla in tasca e poi tirarla fuori quando serve. Da qui la nostra decisione", ha aggiunto De Luca, "mi sembra un normale gesto di responsabilità tenerla altre due settimane, attendiamo che il contagio raffreddi ulteriormente".
"Quirinale, che pessima figura per la classe politica"
Sulle elezioni del presidente della Repubblica, che hanno visto partecipare anche Vincenzo De Luca in qualità di grande elettore, De Luca è stato ancora più lapidario, parlando di "grande disgregazione, grande confusione. Mi sono augurato che quella vicenda terminasse in modo positivo per l'Italia ed è andata così alla fine. Ma sono state giornate di grande imbarazzo e grande sofferenza, non abbiamo dato una grande prova della classe politica, tranne qualcuno che ha mantenuto una posizione di grande dignità e professionalità".
"Serve una classe politica da ricostruzione nazionale"
Per quanto riguarda il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Vincenzo De Luca ha spiegato che "dalla Campania, la visione di questo fiume di soldi che arriva non l'abbiamo mai avuta". Il riferimento è alla vicenda dell'altro giorno, quando il sindaco di Milano Beppe Sala (Partito Democratico) e il presidente della Lombardia Attilio Fontana erano stati beccati in un fuorionda a parlare di un fiume di denaro del Pnrr in procinto di andare verso il sud. "Io credo che dovremmo far maturare nella classe politica uno stato d'animo del dopoguerra, da ricostruzione nazionale. Abbiamo davanti una sfida terribile non solo per i progetti, ma anche per le riforme da fare: giustizia, tema complicatissimo, ma anche riforma del sistema degli appalti, della pubblica amministrazione, della concorrenza, e così via".
Fazio scherza sul Pnrr, De Luca: "Lei cerca la rissa.."
E nel finale del collegamento, De Luca trova il tempo di scherzare con Fabio Fazio, che gli chiede un parere sulla sigla Pnrr, più volte criticata dallo stesso presidente della Campania: "So che a lei non piace per niente questo acronimo", ha esordito Fazio. "Un omaggio al barocco italiano", ha replicato De Luca. Fazio ha poi incalzato ricordandogli che: "Lei era arrivato a dire ironicamente che meriterebbe quasi due anni di carcere chi ha scelto questo nome". E De Luca ancora una volta è stato al gioco, ironizzando nuovamente: "Fazio, lei cerca la rissa e non va bene.. si è appena avviato sul percorso di beatificazione".