De Luca attacca: “Chi ha il Reddito di cittadinanza non è preoccupato se non si vaccina”
Collegare Reddito di cittadinanza e vaccino Covid? Quando a parlare è Vincenzo De Luca tutto è possibile. In un ragionamento piuttosto contorto, soprattutto non suffragato da riscontri, il presidente della Regione Campania nella sua diretta Facebook del venerdì si dice convinto di un nesso di causa-effetto fra la percezione del sostegno al reddito (contro il quale De Luca si è scagliato spesso) e la decisione di non vaccinarsi contro la malattia da Nuovo Coronavirus. «Chi ha il Reddito di Cittadinanza non ha preoccupazione del vaccino», afferma, illustrando una teoria secondo la quali chi percepisce il Rdc e lavora a nero non è preoccupato del greenpass obbligatorio da esibire in azienda quindi non è invogliato a vaccinarsi.
Secondo il presidente della giunta regionale al momento i dati della pandemia in Campania sono «rassicuranti»:
Non registriamo picchi di contagio, c'è un livello ancora elevato di mortalità ma non abbiamo ingolfamento dei reparti ospedalieri o delle terapie intensive. Dopo la prima settimana dall'inizio dell'anno scolastico non abbiamo registrato fenomeni particolarmente preoccupati, dovremo aspettare altre due settimane per un quadro di maggiore certezza ma ad oggi il quadro è rassicurante.
Il problema è la campagna vaccinale la cui portata quotidiana in Campania è crollata: «Eravamo arrivati a 70mila vaccini al giorno – dice De Luca – ora siamo crollati a 17mila vaccini al giorno. C'è gente che si gode la situazione di relativa tranquillità ed evita di vaccinarsi e poi c'è gente vittima di una campagna di disinformazione vergognosa, irresponsabile e incivile e neo-medievale. Siamo veramente alla stregoneria dei tempi del medioevo, le cose più stupide sconcertanti, le invenzioni più inimmaginabili, spero non abbia ricadute pesanti sull'obbligo di vaccinazione per i bambini. Se poi abbiamo deciso di far ritornare la poliomielite, beh, più che mettere in guardia le famiglie non possiamo fare. Vi prego di aprire la testa e gli occhi».