De Luca annuncia che la Campania vieterà ogni trivellazione nel Golfo per trovare gas e petrolio

Il governo Meloni le autorizza, in Campania Vincenzo De Luca dice no. Parliamo delle trivellazioni per individuare giacimenti di idrocarburi. Ieri, nel corso della sua videorubrica-monologo del venerdì su Facebook, il presidente della Regione Campania ha chiaramente asserito che vieterà ogni attività del genere sul territorio e nel golfo campano
Ecco le sue esatte parole:
In merito al decreto del Governo sulle trivellazioni affermo che la Campania non è disponibile ad accettare trivellazioni nel Golfo di Napoli e di Salerno, non per ragioni ideologiche ma per calcolo di costi e benefici dei luoghi più belli del mondo.
De Luca sottolinea che il Governo Meloni «ha deciso che si possono fare trivellazioni non a 12 miglia dalla costa ma a 9 miglia, sarebbe inimmaginabile avere le trivelle all'opera davanti alle costiere Amalfitana, Sorrentina, alle isole di Capri, Ischia, Procida, e ai Campi Flegrei, area geologicamente estremamente delicata. Quindi ne parleremo con grande fermezza se qualcuno farà atti concreti in quel senso, lo faremo non per ideologia ma per calcolo di costi e benefici».

L'atto di Palazzo Chigi è di qualche giorno fa, inserito nel decreto Aiuti quater, con le misure di sostegno contro il caro bollette, per una cifra complessiva di poco superiore ai 9 miliardi di euro. Nel provvedimento vi è infatti la contestata «norma sblocca trivelle» che consente semaforo verde alla ricerca di nuovi giacimenti di idrocarburi in mare, a condizione che siano ad oltre 9 miglia dalla costa della zona interessata e che non ci siano fenomeni di subsidenza (terreno che frana) nella zona.