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De Luca indagato per truffa e falso, la reazione: “No comment”

Il governatore campano non ha riposto alle domande che i giornalisti gli hanno rivolto riguardo l’inchiesta della Procura di Napoli che lo vede coinvolto. Il presidente della Regione Campania, intervenuto a Salerno al Mediterranea Hotel per la presentazione del Palazzetto dello Sport, si è limitato ad allargare le braccia.
A cura di Valerio Papadia
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Scena muta, anzi, un laconico "No comment" ai giornalisti che gli chiedevano della inchiesta della Procura di Napoli che lo vede indagato per truffa e falso: è stata questa la risposta del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Intervenuto al Mediterranea Hotel di Salerno per la presentazione del Palazzetto dello Sport della "sua" città, della quale è stato sindaco per quasi 20 anni, De Luca si è limitato ad allargare le braccia dopo che qualcuno dei giornalisti presenti gli ha domandato dell'inchiesta.

L'inchiesta che ha coinvolto Vincenzo De Luca

Secondo il pm della Procura di Napoli Ida Frongillo, titolare dell'inchiesta, e del sostituto Vincenzo Piscitelli, che coordina le indagini, De Luca avrebbe favorito i suoi quattro autisti/vigili, trasferendoli da Salerno a Napoli e promuovendoli ad addetti o responsabili di segreteria pur non avendo i titoli, le competenze e il curriculum necessari per ricoprire tali incarichi: secondo gli inquirenti, le promozioni sarebbero state elargite al fine unico di consentire ai quattro autisti di guadagnare uno stipendio più cospicuo.

L'inchiesta che vede coinvolti il governatore della Campania – che sarebbe stato ascoltato dai magistrati già nei mesi scorsi – prende le mosse tre anni fa, nel 2017. Il 15 settembre dello stesso anno, nel Rione Carmine di Salerno, uno dei quattro autisti sta accompagnando De Luca a casa quando, percorrendo un tratto di strada contromano, l'auto investe lo scooter guidato da una ragazza di 22 anni, che finisce in ospedale, fortunatamente senza riportate ferite gravi. L'episodio, che pone la lente d'ingrandimento sul governatore campano, rivela che l'autista del veicolo di De Luca coinvolto nell'incidente, insieme a tre colleghi, sono stati trasferiti da qualche tempo a Napoli, destinati ad incarichi che non gli competono solo per garantirgli uno stipendio più alto.

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