De Luca ha ricevuto la seconda dose di vaccino: è il primo politico italiano immune al Covid-19
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha ricevuto la seconda dose del vaccino anti Covid-19. Il farmaco gli è stato somministrato intorno alle 10 di questa mattina nell'ospedale Cotugno di Napoli. Per oggi, 18 gennaio, è previsto l'arrivo di altre dosi di vaccino in Campania, anche se la fornitura sarà ridotta rispetto a quanto concordato: la Pfizer ha infatti deciso di ridurre l'invio di fiale verso l'Italia per questo rifornimento, tagliando 165mila dosi (ovvero 27.500 fiale da 6 dosi ciascuna); in regione arriveranno 4.680 dosi in meno (780 fiale).
Il presidente era stato vaccinato con la prima dose alla fine di dicembre e si era fatto ritrarre in una fotografia che poi aveva pubblicato sui social. La scelta aveva scatenato feroci polemiche: era avvenuto il 27 dicembre, il giorno del V-Day, quando ci sono state le prime somministrazioni in tutta Europa e riservate a medici e infermieri; accusato di aver fatto una scelta inopportuna e di essersi "intrufolato" nella fila, De Luca aveva replicato spiegando che sottoponendosi tra i primi all'iniezione aveva voluto dare l'esempio.
Secondo il piano vaccinale della Regione Campania, la seconda fase della campagna inizierà a febbraio e sarà riservata agli anziani. In queste giorni sono in corso le somministrazioni delle seconde dosi a medici, infermieri e personale sanitario e non sanitario impiegato nel mondo ospedaliero che aveva già ricevuto la prima dose circa venti giorni fa; nei giorni scorsi iniziate anche le vaccinazioni per i dipendenti delle Rsa e per gli anziani ospiti. Attualmente la Campania è la prima regione d'Italia per numero di vaccini somministrati, con 103.228 dosi; la percentuale è del 102,1% rispetto alle dosi ricevute, superiore al 100% perché il calcolo della fornitura era inizialmente fatto considerando 5 dosi per fiala e non 6, come successivamente approvato dall'Aifa.