De Luca: “È finito lo stato d’emergenza? Ma il Covid non si ferma”
Vincenzo De Luca torna a predicare prudenza. Da domani, tutta Italia vedrà la fine dello stato d'emergenza, iniziato ormai più di due anni fa. Andrà in archivio assieme ad esso anche il sistema dei colori delle regioni, nonché al Comitato Tecnico-Scientifico. Insomma, ci si appresta a tornare alla normalità, anche se diverse regole relative a green pass e mascherine saranno ancora attive. E il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha voluto invitare ulteriormente a non abbassare la guardia.
"Manteniamo la prudenza", ha spiegato a Procida, durante la conferenza stampa di presentazione dell'isola come capitale italiana della cultura, "Non dobbiamo angosciarci, abbiamo tutti voglia di respirare, però se manteniamo questa bella mascherina staremo tranquilli anche dopo l'estate, perché ora avremo decine e centinaia di migliaia di persone che verranno a Procida da tutta Italia, da tutta Europa, da tutto il mondo". Ma non solo Procida: per De Luca, il vero pericolo è che un abbassamento dell'attenzione finisca per favorire il nuovo diffondersi del virus. "Domani finisce lo stato di emergenza, ma questo non ferma e non blocca il Covid. Noi non sappiamo con quante e quali varianti dovremo fare i conti nei prossimi mesi", ha aggiunto, "e questa storia l'abbiamo già conosciuta: c'è un abbassamento del picco in estate, ma poi magari viene fuori una variante particolarmente aggressiva. Basta l'uso permanente della mascherina e completare per quanto possibile la campagna di vaccinazione. Noi avremo un rimescolamento sociale che può essere pericoloso per i mesi successivi, e nessuno è in grado di dire cosa succederà", ha concluso De Luca.