De Luca contestato sulla sanità pubblica: “Assassino”. E lui li manda a quel paese
Urla e contestazioni, con qualche "vaffa" di troppo tra le parti. Il video di alcuni contestatori di Vincenzo De Luca, che risponde per le rime, è diventato subito virale anche in Rete. I contestatori appartengono al comitato "Sergio Romeo", e hanno puntato il dito contro la gestione della sanità pubblica da parte del presidente della Regione Campania. Non sono mancate le parole grosse: i manifestanti lo hanno infatti definito "assassino", e seppur non potendo avvicinarsi a De Luca per la presenza delle forze dell'ordine, la loro contestazione è arrivata comunque alle orecchie del presidente della Regione, che stava risalendo in macchina.
Lo stesso De Luca, da sempre personaggio politico particolarmente "sanguigno", non ha esitato a mandarli a quel paese, con un gesto inequivocabile dal finestrino dell'autore ripreso in un video dagli stessi manifestanti. I contestatori hanno a quel punto alzato ulteriormente i toni, ma l'automobile con De Luca a bordo si è poi allontanata, spegnendo sul nascere ogni altro tipo di polemica. La contestazione è poi terminata subito dopo: i pochi manifestanti che avevano atteso Vincenzo De Luca in strada si sono allontanati senza particolari problemi di ordine pubblico. Non è la prima volta che De Luca viene contestato in maniera "energica" da alcuni comitati cittadini. Il caso più eclatante forse quello del 2019, quando ad Aversa (che in quel periodo stava vivendo una emergenza rifiuti) gli venne lanciato contro un sacchetto dell'immondizia. In quell'occasione, De Luca parlò di "aggressione squadrista" nei suoi confronti, sebbene anche in quel caso non vi furono particolari conseguenze.