De Luca: “A 800 positivi Covid al giorno faremo lockdown in Campania”
"Con l'incremento di 800 positivi al giorno è lockdown in Campania. Voglio essere chiaro su questo: arriviamo alla chiusura di tutto". a dirlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante la sua settimanale diretta Facebook per fare il punto sulla pademia da Coronavirus. "Entriamo nella fase D – afferma in diretta video Facebook – quella del contagio elevato o elevatissimo, perché se abbiamo 750 contagi il quadro cambia. L'obiettivo a cui puntiamo è avere più o meno un equilibrio tra nuovi contagi e persone dichiarate guarite. Ma, se questo equilibrio salta, cioè se dovessimo avere mille contagi e 200 guariti al giorno è lockdown. Se, in termini assoluti, hai 800 positivi al giorno arriviamo alla chiusura di tutto".
Durante la sua diretta, molto rabbiosa e veemente oggi visto il carico di tensione connesso alla situazione sanitaria nient'affatto confortante sul fronte Coronavirus, De Luca ha accusato il sistema dei media italiani di aggredire la Campania. "Stiamo lavorando per non prendere decisioni drastiche e sciagurate – continua il governatore campano – stiamo lavorando per più posti liberi per i ricoveri. Chi non ha sintomi deve andare a casa e stare in isolamento fiduciario, tranne che per particolari casi in cui avremo dei Covid residence. È evidente che non possiamo occupare con pazienti asintomatici posti che servono a chi ha il Covid ed è sintomatico". De Luca ha negato i ritardi sui tamponi Covid. "Ci stiamo mettendo tutta la tenacia di cui disponiamo, ma vi chiediamo di aiutarci con la responsabilità e un ruolo attivo. Siate medici di voi stessi".
"In Campania ci si attendono anche oggi oltre 700 nuovi positivi. Con un aumento dei tamponi si crea il paradosso che più tamponi, più positivi e più persone in isolamento domiciliare e si pone il problema del personale: abbiamo oggi oltre 700 positivi, per fortuna senza sintomi ma li devi porre in isolamento domiciliare", ha detto De Luca, anticipando il bollettino di oggi, 9 ottobre, solitamente diffuso entro le ore 17 ogni dì.