De Gregori e Venditti incantano Napoli: all’Arena Flegrea anche un tributo a Pino Daniele

Il pubblico delle grandi occasioni, un omaggio a Pino Daniele, il tempo anche per scherzare con gli spettatori ("Come stiamo andando?"). Un successo su tutta la linea il concerto di Francesco De Gregori e Antonello Venditti all'Arena Flegrea di Napoli, che ha fatto registrare il tutto esaurito nell'impianto modellato sui canoni greco-romani che sorge a Fuorigrotta, all'interno della Mostra d'Oltremare.
Pubblico in visibilio sulle grandi hits dei due artisti
Il concerto, iniziato con mezz'ora di ritardo per consentire a tutti di accedere all'impianto, non ha deluso le aspettative. Sul palco tutti i grandi classici dei due cantautori, con il pubblico ad accompagnare chi con il proprio canto, chi con le immancabili riprese del cellulare e, i più nostalgici, con la luce accesa degli accendini. "Viva l'Italia", "Roma capoccia", ma anche "La Donna Cannone", "Bomba o non bomba", e così via: una scaletta con tutti i più grandi successi dei due artisti romani, che del resto si sono conosciuti giovanissimi ai tempi del Folkstudio di Trastevetere.
Il tributo a Pino Daniele
"Come stiamo andando, bene?" ha chiesto a metà concerto De Gregori, ricevendo una delle tante ovazioni del pubblico partenopeo. Immancabile anche il tributo a Pino Daniele e a Lucio Dalla, sulle note di "Ci vorrebbe un amico" dello storico cantautore bolognese. Quando a fine concerto si sono spente le luci, nessuno è andato via: tutta l'Arena Flegrea, in piedi, ha chiesto il rientro dei due cantautori che dopo pochi minuti sono rientrati per concludere alla grande il concerto, sulle note di "Buonanotte Fiorellino" e "Grazie Roma", sulle cui note è avvenuto il congedo dal pubblico partenopeo. "Grazie Napoli", il saluto congiunto dei due cantautori romani.