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“Dammi i soldi o pubblico i nostri video hard”: arrestato ventenne, minacciava la fidanzata

Un ventenne ai domiciliari nel Casertano: pretendeva soldi dalla propria fidanzata dietro ricatto di diffondere pubblicamente foto e video “intimi” della giovane su internet. Arrestato in flagranza di reato dopo la denuncia della giovane, durante una delle “consegne” di denaro, si trova ora ai domiciliari.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Si faceva pagare, ripetutamente, dalla propria fidanzata dietro la minaccia di pubblicare su internet foto e video hard che la ritraevano. Ma alla fine la giovane lo ha denunciato, e la polizia lo ha arrestato nella mattinata di oggi. La vicenda è accaduta a Caserta: protagonista un ventenne che pretendeva che la propria ragazza, di poco più giovane, continuasse a dargli soldi a richiesta, pena la diffusione di immagini e video compromettenti.

Il ventenne si trova ora agli arresti domiciliari, dopo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere su richiesta del giudice per le indagini preliminari del locale tribunale, che ha convalidato quest'oggi il fermo. L'estorsione andava avanti da tempo: l'ultimo caso pochi giorni fa, con una nuova richiesta di denaro e la solita minaccia di pubblicare video e foto su internet. La giovane si è però rivolta stavolta alla Questura di Caserta, spiegando la vicenda che andava avanti da mesi, e raccontando anche l'ultimo caso, nel quale il ragazzo le aveva dato anche un appuntamento per incassare i soldi richiesti. A quel punto è scattata la trappola da parte delle forze dell'ordine: l'incontro si è fatto, ma con la polizia che a distanza seguiva il tutto, per poi intervenire e arrestare in flagranza di reato il ventenne. Ora deve rispondere di tentata estorsione ma anche degli episodi precedenti, quelli in cui era riuscito a farsi pagare dalla giovane. Il ventenne è stato così portato agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Questo tipo di reati, tuttavia, sono in costante aumento e vedono quasi sempre le donne nel ruolo di vittime e quello dei compagni, talvolta ex, in quello di carnefici.

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