Dalla Striscia di Gaza a Napoli: 7 bimbi palestinesi ricoverati all’ospedale Santobono
Sono arrivati nelle scorse ore a Napoli i bambini provenienti dalla striscia di Gaza, semi-xclave del territorio palestinese (la regione appartiene alla Palestina, ma ne è distaccata ed è confinante solo con Israele ed Egitto, ndr) che dallo scorso ottobre fa da scenario di guerra tra l'esercito di Israele e i terroristi di Hamas, con la popolazione civile palestinese vittime di entrambi gli schieramenti. Sono sette i bambini palestinesi, arrivati a Napoli ed accompagnati dalle loro mamme: tra loro, due bimbe di 4 mesi e 5 anni, entrambe alle prese con malattie già diagnosticate a Gaza, dove sono stati presi di mira anche gli ospedali civili, e che sono state affidate ai medici guidati dal dottor Paolo Siani all'interno dell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
Gli altri cinque bambini sono stati invece accolti nelle case messe a disposizione dalla Fondazione stessa. "Abbiamo fornito loro assistenza e generi di prima necessità", spiegano dal Santobono, aggiungendo che "i piccoli erano visibilmente stanchi e provati ma in buone condizioni di salute". I piccoli sono arrivati nella serata di ieri all'aeroporto di Ciampino, con volo militari: ad attenderli l'assessore regionale Mario Marcone (che ha deleghe alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione), che ne ha seguito poi il trasferimento a Napoli. Le prime assistenze per i piccoli sono state predisposte dalla Protezione Civile della Regione Campania e dalla Sma. I familiari dei bambini si trovano intanto ospitati in alcune strutture poco distanti dall'Ospedale Santobono, dove i figli si trovano ricoverati. A loro disposizione anche un mediatore culturale messo a disposizione dall'ospedale stesso.