Scafati, studenti bendati alle interrogazioni a distanza: il metodo anti-suggerimenti fa infuriare i ragazzi
Studenti bendati per evitare suggerimenti. Il metodo della prof di Scafati fa infuriare i ragazzi. A meno di un mese dalla reintroduzione della Dad (Didattica a Distanza) nella Regione Campania, dopo lo stop alle scuole imposto dal presidente Vincenzo De Luca e le varie proteste affinché gli studenti potessero ritornare in classe, a Scafati le interrogazioni di Latino e Greco si fanno bendate per evitare che si possano sbirciare suggerimenti dal libro o dal monitor del computer. L’interrogazione bendata sembrerebbe essere nata dopo la videnda di un’alunna scoperta a sbirciare gli appunti. La professoressa di Latino e Greco ha così deciso di chiamare le due studentesse più brave della classe e abbia chiesto loro di bendarsi e sostenere la stessa interrogazione.
Fanpage.it ha sentito telefonicamente alcuni studenti del Liceo Cacciopoli di Scafati (Salerno) ed ha raccolto il loro malcontento: "Questo tipo di interrogazione è fuori dal normale e no, non l'abbiamo presa molto bene. Ha suscitato in noi maggiore pressione…siamo per 15/20 minuti bendati e nel buio più totale, ma vi pare normale?".
Gli studenti sentiti telefonicamente da Fanpage.it hanno voluto però tuttavia puntualizzare: "È un episodio che non mette in discussione la professionalità della docente, sempre stata presente e vicina a noi". Lo screenshot di questa interrogazione è stato postato in un gruppo privato Whatsapp dei rappresentanti d’istituto del liceo, in cui si chiedeva d’essere avvisati nel caso in cui fosse stata ripetuta una cosa del genere e inizialmente il preside dello stesso avrebbe voluto prendere provvedimenti contro lo studente che ha diffuso la foto. Al momento non ci dovrebbero essere ripercussioni né per la docente di Latino e Greco né tantomeno per lo studente che ha diffuso la foto. Questo episodio della Dad non sembrerebbe essere l’unico degno di nota. In un altro liceo campano un professore, pur di far fare i “compiti in classe” in presenza avrebbe proposto agli studenti di incontrarsi in un bar della zona e fare il test.