Dà un passaggio a due ragazze e loro la fanno rapinare. Arrestati grazie alla telefonata di mamma
Fu rapinata e attirata in un tranello dopo aver fatto un gesto di cortesia: aveva dato un passaggio da Roma a Napoli a due ragazze. La Squadra Mobile partenopea ha arrestato due donne e un uomo accusati di avere preso parte a una rapina commessa lo scorso novembre a Napoli, in via Spaventa, ai danni di una ragazza conosciuta dagli indagati durante un viaggio da Roma a Napoli.
Cosa accade? Durante il viaggio le due donne vennero a sapere che la loro compagna di viaggio era in possesso di una cospicua somma di denaro. Le chiesero di accompagnarle in una località e poi chiesero aiuto a due complici. I rapinatori, in sella a uno scooter e armati di un coltello e una pistola rivelatasi poi un giocattolo portarono a segno il colpo "a botta sicura" ma con un piccolo e cruciale errore: persero la pistola e soprattutto un cellulare recuperato dalla vittima. Proprio in quel frangente, sul telefonino, giunse la telefonata di un parente stretto del rapinatori e proprio grazie a questo la vittima riuscì a risalire all'identità di uno dei due aggressori, poi comunicata agli investigatori.
E così i banditi furono individuati. Fu proprio la telefonata della madre di fratelli, ignara di quanto era appena accaduto e di cosa aveva fatto i figli, a consentirne l'identificazione. Una informazione poi confermata dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza in esame dalla Polizia di Stato. Il giudice ha ritenuto sussistente la possibilità che i tre potessero reiterare lo stesso reato e per questo motivo ha disposto gli arresti domiciliari.