Da Salerno a Bagnoli per spacciare davanti ai locali della movida, aveva anche la cocaina rosa
Incensurato, faccia del tutto nuova nella zona, poteva passare tranquillamente per uno dei clienti del locale. Per la Polizia, però, era lì per vendere droga. E la conferma è arrivata con la perquisizione: in tasca aveva stupefacenti di tutti i tipi, tra cui la cocaina rosa, miscela di sostanze sintetiche che da qualche tempo ha iniziato a spopolare nei locali notturni. Il giovane, un trentenne di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, è stato arrestato nella zona di Coroglio, l'area dove si concentrano le discoteche del quartiere Bagnoli, a Napoli Ovest; processato per direttissima, è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione con pena sospesa.
Il ragazzo è stato bloccato ieri, 30 giugno, nei pressi del parcheggio adiacente uno dei principali locali della zona; è incappato nei controlli predisposti dalla Questura di Napoli e che ha visto in strada gli agenti del commissariato Bagnoli (coordinati dal dirigente Vincenzo Coletta) in collaborazione con quelli del Reparto Prevenzione Crimine. Il giovane è stato visto mentre consegnava qualcosa ad un altro ragazzo in cambio di denaro. È stato quindi raggiunto e perquisito: nelle tasche aveva una bustina di cocaina rosa, 17 dosi di cocaina, 2 involucri di chetamina, 8 dosi di hashish, una bustina di marijuana e 335 euro in banconote di vario taglio. Per lui è scattato l'arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Complessivamente, nel corso degli interventi, sono state identificate 175 persone, di cui 60 con precedenti di polizia, e tre persone sono state sanzionate amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale; sono stati inoltre controllati 75 veicoli.