La Regione Campania non diffonderà più il bollettino Covid-19 quotidiano
Dal 21 febbraio 2023 la Regione Campania non diffonderà più la nota stampa col bollettino giornaliero dei contagi Covid-19. La disposizione – che segue quella del governo e quella di molte altre regioni – è stata resa nota dall'ufficio stampa dell'Ente guidato da Vincenzo De Luca. Era l’ufficio stampa della Protezione Civile regionale che, per tre lunghi e drammatici anni ha garantito il triste computo dei contagi e delle vittime della pandemia di Sars-CoV2. Il bollettino veniva spedito alle redazioni dei media e poi propagato a mezzo social sia sulle pagine istituzionali dell'Ente che su quella Facebook di De Luca.
Il primo caso Covid registrato ufficialmente in Campania è datato 26 febbraio 2020, il primo bollettino fu diramato il 29 febbraio. Dunque tre anni esatti in cui la relazione su contagi, tamponi effettuati, ricoveri, vittime e guariti è stata diffusa ogni pomeriggio, dal lunedì alla domenica senza alcuna sospensione nemmeno nei giorni di festa.
Il computo dei dati Covid continuerà ad essere effettuato: la Regione Campania fornirà comunque i dati a chi ne farà richiesta. «Nella speranza di non dover riprendere di nuovo per l'incremento dei contagi» spiega a Fanpage.it una fonte della Regione Campania. Oggi martedì 21 febbraio 2023, il bollettino conta 537 contagi nelle 24 ore precedenti.